L’Umbria è la più centrale delle regioni italiane. Infatti, è l’unica a non essere lambita dalle acque marine, una particolarità che ne influenzia la morfologia, con zone di montagna nel lato nord che progressivamente sfumano in colline e valli verso sud-est. È una zona molto tranquilla e ad alto indice di vivibilità anche grazie a suoi centri urbani a misura d’uomo, infatti nessuno dei centri abitati umbri arriva a 200mila abitanti. Questo ed altri aspetti ne fanno meta ambita di molte persone, stanche dei ritmi frenetici e degli stress collegati alla vita nelle grandi metropoli.
I maggiori centri umbri
Perugia e Terni sono le città più popolate, rispettivamente con 166mila e 111mila abitanti, numeri paragonabili a quelli di un qualsiasi quartiere delle maggiori metropoli. Questo si traduce in una densità abitativa molto più bassa che regala più vivibilità e favorisce la socialità. Altri centri sono: Foligno, Assisi, Spoleto, Todi, Orvieto. Il territorio di Perugia è il più esteso con più dei due terzi di territorio umbro sotto la sua giurisdizione, Terni segue con meno di un terzo.
È un territorio molto interessante dal punto di vista storico e naturistico, e spiccano anche eventi culturali di interesse come ad esempio Umbria Jazz.
Il primo contatto con l’Umbria avvenne molti anni fa quando visitai Foligno e Assisi durante una gita scolastica fuori porta. Già allora mi colpì la tranquillità dei luoghi e della gente
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Anni dopo vi tornai perché ebbi storia d’amore con una ragazza che viveva a Perugia ed ebbi modo in quel periodo di conoscere la città abbastanza bene. Rimasi ben impressionato dall’architettura della città e dai modi dei perugini, oltre che da qualche qualche specialità culinaria del luogo.
Poi la storia d’amore giunse al termine e con essa le occasioni di frequentazione con questa regione.
Sono tornato a Perugia qualche tempo dopo, questa volta con un gruppo di amici, per assistere a dei concerti nell’ambito della manifestazione Umbria Jazz. Organizzando quel viaggio abbiamo deciso di arrivare a Perugia partendo con un certo anticipo proprio con l’intento di trasformare il viaggio anche in un momento di esplorazione dell’entroterra umbro.
Quella sorta di gita è stata rilevatrice. Sono rimasto colpito soprattutto dai paesaggi e dagli ampi spazi dell’interno dell’Umbria, e poi incantato dall’urbanistica. Gli antichi casolari di campagna sono fantastici!
Tra l’altro, ho potuto vedere tramite il sito Umbria Domus che si occupa di casali in vendita in Umbria e delle ville insistenti sul territorio sono molto interessanti.
Penso che non sarebbe una cattiva idea quella di andare a vivere da quelle parti, lontano dallo stress, lontano dai clamori, lontano anche da città che ormai sono invivibili, stritolate dagli effetti di una criminalità che sta inghiottendo tutto.
Ogni tanto do un’occhiata al sito, in attesa che sia disponibile un affare imperdibile che sia alla portata dalle mie possibilità.
È da un po’ di tempo che non vado in Umbria, ma credo che rimanga ancora uno dei posti in cui non sarebbe affatto male vivere.