A cosa serve la tecnologia del lasercut

La parola laser, acronimo inglese di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, in italiano ha il significato di: amplificazione di luce mediante l’emissione stimolata della radiazione ottica. Tramite alimentazione a corrente dunque, il laser rilascia energia amplificata in una guida d’onda risonante (mediante un processo denominato emissione stimolata di fotoni) sotto forma di luce; la luce è direzionata in un fascio che ad alta potenza è in grado di scolpire o ritagliare un oggetto.
Nascono così le laser cutter, macchine automatizzate che, partendo da un file digitale (da cui prelevano lo schema, la sagoma da delineare), con estrema precisione riescono a tagliare molteplici materiali grazie all’elevata direttività del fascio in un unico punto, raggiungendo livelli di dettaglio impossibili da ottenere a mano o con i classici pantografi.
Il laser riesce praticamente a scaldare il materiale, asportandone una parte infinitesimale, senza danneggiare però l’oggetto sul quale lavora.
La tecnologia del lasercut ormai viene utilizzata non solo nelle industrie, ma anche da persone comuni che ne fanno una vera e propria forma di arte.

L’azienda Lasercutting
Caratteristiche dell’azienda e curiosità sui materiali che è possibile tagliare

Fra i primi a sperimentare le nuove opportunità della tecnologia del taglio laser, è stata l’azienda Lasercutting; che dalla fine degli anni ‘90 mette a disposizione degli utenti diversi impianti laser, tra cui l’innovativo laser fibra, per tagliare ferro, acciaio inossidabile, acciaio altoresistenziale, acciaio antiusura ed alluminio.
Dal settore dei trasporti a quello della movimentazione d’aria, soddisfano le esigenze più disparate del cliente, tagliando tubi o lamiere, con la massima attenzione, preservando l’integrità dei materiali forniti, che, affidate a mani esperte, da dimensioni fastidiose da lavorare perché troppo grandi, vengono facilmente ridotti nelle dimensioni desiderate.
È possibile effettuare tagli lineari o circolari di tutti i tipi di sezione e profili (rettangolari, quadrati, tondi), riuscendo a soddisfare la richiesta di più ordini grazie alla presenza in sede di più di un macchinario per il taglio laser.
L’azienda vanta anche la nuovissima tecnologia del laser a fibra, con la quale è possibile tagliare anche rame ed ottone che prima erano una dura sfida al lasercutting.

Lasercutting per alluminio

Essendo l’alluminio un materiale molto utilizzato e versatile, dalla costruzione delle auto al settore dei trasporti; era fondamentale che l’azienda vi rivolgesse l’interesse necessario.
È stata così studiata la migliore strategia per il lavoro di un materiale per cui leggerezza e resistenza sono fondamentali, arrivando a tagliare a laser l’alluminio fino a 240 mm di diametro e lamiere d’alluminio fino a 4000 x 2000 mm e con uno spessore massimo di 30 mm.

Autore dell'articolo: Fabio Vaudano

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