Si sta avvicinando l’estate e per coloro che non hanno la possibilità di andare al mare, per svariati motivi, ma hanno comunque voglia di tuffarsi in acqua e godersi il meritato relax, arrivano in aiuto le amate piscine.
In commercio ce ne sono di tutti i tipi e si differenziano in base all’utilizzo (pubblico o privato).
I più fortunati possiedono le “piscine fuori terra”,una soluzione economica e pratica per coloro che vogliono farsi una nuotata nel bel mezzo del proprio giardino.
Questa tipologia di piscina non richiede complicati lavori edilizi, come scavi, è possibile trovarla nelle forme più diverse e non necessita di avere una grande profondità.
Tutto quello che serve per una piscina intex
Chi posside una piscina fuori terra deve anche prendersene cura e, soprattutto, deve essere in possesso degli accessori indispensabili per il corretto funzionamento.
Sul mercato ci sono svariati accessori che possono ben adattarsi a tutte le esigenze.
Vediamone alcuni.
Pulitore per piscina fuori terra
Il pulitore serve ad eliminare tutti quei materiali si formano e depositano sul fondo della piscina.
Esistono tre tipi di pulitore: manuale, automatico e robot.
La scelta del pulitore dipende dalle dimensioni della piscina:
– per piscine piccole si possono utilizzare i modelli a siringa composti da un pistone che assorbe l’acqua
– per piscine medie è consigliato l’uso di pulitori manuali da collegare i tubi d’acqua
– per piscine grandi si consiglia l’utilizzo del robot che, oltre ad essere comodo, non ha bisogno di essere collegato a nessun filo.
Scaletta per entrare nella piscina
Anche la scaletta è fondamentale poichè costituisce il punto di accesso alla piscina.
In commercio si trova la scaletta “a forbice”, scaletta in acciaio inossidabile composta da tre scalini per lato con piattaforma che raggiunge un’altezza di circa 1,50 m.
Ci sono anche le scalette “di sicurezza” che, in più, hanno una ringhiera che arriva anche a 1,80 m.
Elettropompa e filtri
La pompa è indispensabile poichè permette all’acqua di circolare e di ripulire, attraverso dei filtri, la piscina dai residui che rimangono.
E’ possibile scegliere anche il motore, fra trifase e monofase, in base a a quanti litri d’acqua vengono pompati e la quantità di acqua che si riesce a far circolare.
La scelta della pompa implica la scelta anche dei filtri.
I filtri in commercio sono quelli a sabbia e a cartuccia.
La filtrazione a sabbia è più indicata poichè può agire perfettamente anche quando non è stata fatta manutenzione per lunghi periodi.
L’unica richiesta per questo filtro è il “controlavaggio”, ovvero quando si inverte il flusso d’acqua per eliminare i residui rimasti.
Il filtro a cartuccia è indicato per piccole piscine e ha bisogno di più attenzioni e va pulito ogni settimana, però la sua pulizia è semplice: basta sciacquarlo sotto l’acqua.
Coperture protettive
Le piscine fuori terra hanno bisogno di una copertura che impedisca l’accumulo di sporcizia in acqua.
Adatto sia in estate che in inverno è il telo in plastica, che impedisce l’evaporazione.
Ci sono anche i teli “termoisolanti” che mantengono alta la temperatura dell’acqua.
Prodotti chimici e crolinatore
Il cloro si può trovare in polvere e in pastiglie e si mette in acqua un pò di tempo prima.
Un sistema automatico è il clorinatore salino che produce naturalmente cloro, ma è necessaria l’aggiunta del cloruro di sodio cioè il sale.
Fonte: brichome.it