Km scalati, quando la tecnologia ci aiuta a capirlo

Uno dei più grossi problemi che s riscontrano con le auto usate sono i chilometri scalati. Questo è purtroppo un fenomeno davvero molto diffuso nonostante la dura lotta intrapresa dalle forze dell’ordine per arginare il problema. Ancora oggi, soprattutto per il fatto che il mercato dell’usato è cresciuto in modo rilevante, la truffa dei chilometri scalati è aumentata e se prima acquistare da un rivenditore professionista poteva essere una garanzia, oggi purtroppo non lo è più. Fortunatamente, però, la tecnologia ci viene in soccorso e ci permette se non altro, di farci un’idea esaustiva sui chilometri dell’auto che vogliamo acquistare o, purtroppo, abbiamo già acquistato.

Non tutti i km vengono azzerati, ce lo dice Examiner

autoSe l’auto che interessa è una Fiat allora c’è un programma (ma esistono anche altre versioni per altre auto) che ci dice se i chilometri possono essere stati scalati o meno. Examiner è un programma che si può scaricare facilmente sul proprio PC e con un cavo e appunto un PC, consente di verificare lo stato reale dei chilometri della vettura che si sta acquistando o che è stata già acquistata. Fiat Examiner si può scaricare gratuitamente oppure acquistare la versione a pagamento che in genere comprende anche il cavetto necessario per effettuare il collegamento.

L’interfaccia del programma è molto semplice e grazie al software si può accedere alla centralina e verificare lo stato dei km. Con la versione free del download ovviamente le funzioni dello stesso sono limitate, ma comunque sufficienti per dare adito, per lo meno, a un sospetto. L’utilizzo del programma è abbastanza semplice e non occorre essere esperti di informatica per potervi accedere e utilizzarlo.

Quanto è affidabile il programma

Il programma per verificare lo stato dei km che, ricordiamo, possono essere cancellati dal cruscotto, ma non da tutte le centraline, è abbastanza affidabile, sebbene il consiglio è quello di utilizzarlo più per confermare un sospetto che non per formulare una vera e propria accusa. Facciamo un esempio. Se avete acquistato l’auto e provate a verificarne i km con Examiner perché magari l’abitacolo vi sembra eccessivamente usurato, potrete avere una conferma di quelli che sono i vostri sospetti, ma occorre avere le prove di quanto sospettato per poter fare una denuncia alle forze dell’orine.

Il passo successivo

Se grazie alla tecnologia per auto avete verificato che i km della vostra auto appena acquistata sono stati scalati, vi occorre procurarvi delle prove e per farlo dovrete ricorrere nuovamente alla tecnologia, quella professionale però. Su http://certificauto.it potrete trovare tutte le informazioni che vi occorrono per richiedere un Certificauto, ovvero una certificazione fatta dopo aver sottoposto la vostra auto a una serie di test con apparecchiature tecnologiche che non solo rileveranno eventuali incongruenze di chilometraggio, ma anche altri possibili difetti del mezzo.

Quindi fai da te o tecnologia dei professionisti?

Il fai da te va bene per un primo step, perché ci può dare l’indizio che i chilometri dell’auto che abbiamo acquistato sono stati modificati. Come detto, però, è necessario produrre delle prove inconfutabili da fornire alle forze dell’ordine in modo da ottenere un risarcimento per la truffa subita, ma anche per contribuire all’arginamento di questo fenomeno che sta diventando una vera e propria piaga.

 

Autore dell'articolo: Silvia

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