Robot aspirapolvere: guida per scegliere il migliore

Ormai presente in ogni aspetto della nostra vita, l’innovazione tecnologica sta prendendo sempre più piede anche all’interno delle nostre abitazioni. La sua presenza non si limita più soltanto ad assicurare il giusto intrattenimento, ma grazie ai recenti impianti domotici ed interconnessi tra loro, assume un ruolo progressivamente più attivo nella gestione della dimora stessa e nello svolgimento delle faccende domestiche.

Uno dei device più gettonati tra quelli dotati di intelligenza artificiale è sicuramente il robot aspirapolvere di ultima generazione, strumento che ha registrato nell’ultimo anno un notevole aumento nelle vendite, grazie alla capacità di migliorare e semplificare il servizio di pulizia all’interno dell’abitazione. Una volta configurato e connesso alla propria smart home, l’apparecchio si occupa di pulire in profondità tutte le superfici muovendosi con agilità all’interno degli spazi ed evitando oggetti ed ostacoli grazie a specifici sensori capaci di riconoscere presenze ed eventuali vuoti.

 

Le caratteristiche

Ad oggi, il mercato propone una variegata offerta di questo tipo di dispositivi e, in linea di massima, i migliori robot aspirapolvere proposti hanno tutti ottime qualità. Per capire, però, quale sia il modello che meglio si adatti alle esigenze della nostra abitazione, è bene sottolineare quelle che devono essere le caratteristiche da prendere in considerazione durante la scelta e valutare anche le personali esigenze come frequenza e modalità di utilizzo di ognuno.

Per comprendere meglio quale robot aspirapolvere acquistare, ti consigliamo di leggere questa pratica guida: robot aspirapolvere, quale scegliere.

I diversi aspetti che è utile considerare qualora si decida di acquistare un aspirapolvere smart sono:

–       La tipologia della superficie da pulire. In caso di pavimentazioni difficile da pulire o particolarmente delicate, è meglio orientarsi su un modello in grado di riconoscere il tipo di superficie e regolare automaticamente l’intensità della potenza o la modalità di rotazione delle spazzole.

–       Ampiezza dell’area di lavoro. Da questa variabile dipendono la potenza, la durata della ricarica, il consumo energetico e la capienza del contenitore dello sporco del modello scelto.

–       Dimensioni e peso. Per quanto riguarda queste due caratteristiche, la situazione è piuttosto simile tra tutti i modelli proposti. In generale, viene preferita la forma rotonda con diametro di 35-40 cm, anche se non mancano modelli con un lato dritto, indicato per raggiungere gli angoli.

–       Altezza. Se peso e misura sono fattori che variano relativamente poco tra un modello e l’altro, diversa è la questione relativa all’altezza. Risulta fondamentale considerare l’altezza del dispositivo per assicurarsi che questo possa infilarsi sotto i mobili dell’abitazione.

–       Rumorosità. In caso di un modello non programmabile, il device deve lavorare in presenza dell’utente poiché necessita dell’attivazione manuale. Per questo, la rumorosità è un fattore da considerare qualora si vogliano svolgere altre attività in casa durante il funzionamento del dispositivo.

Le funzionalità evolute

In ottica di un’abitazione sempre più smart, è possibile optare per modelli ancora più moderni ed evoluti. I migliori robot aspirapolvere godono, infatti, di diverse funzionalità avanzate: sono in grado di collegarsi alla rete Wi-Fi e ne consentono la gestione dal proprio smartphone, tramite specifica applicazione. Questa possibilità consente di avviare e verificare il funzionamento del proprio apparecchio anche quando si è fuori casa.

Autore dell'articolo: admin