Cosa vedere a Firenze in 24 ore?

Visitare in una sola giornata una città ricca di cultura, arte, dagli straordinari monumenti e dalle innumerevoli attrattive come Firenze è un’impresa tutt’altro che semplice, soprattutto tenendo conto del fatto che in ogni angolo e in ogni via è possibile incontrare vere e proprie gemme nascoste. Stabilire un preciso itinerario, che includa tutte le principali attrazioni e che permetta di ottimizzare i tempi, sembra essere l’unico modo che il turista ha, se vuole cercare di non perdersi nulla di ciò che la città dei Medici ha da offrire.

Non si può non iniziare una visita a Firenze dalla Galleria degli Uffizi, uno dei musei più visitati al mondo, che ospita alcune tra le opere d’arte più celebri, che hanno reso la città celebre in tutto il mondo, trasformandola in una vera a propria capitale europea della cultura nel Rinascimento. Perdersi tra statue e dipinti nel meraviglioso Corridoio Vasariano è un’esperienza estremamente coinvolgente, anche se chi intende godere pienamente del museo dovrebbe andarci di prima mattina, per non imbattersi nelle immancabili code di turisti, che congestionano spesso la struttura.

A pochi passi dagli Uffizi si trova la celebre piazza della Signoria, il salotto buono della città, dove si ha la fortuna di ammirare ben tre dei monumenti più iconici d’Italia: Palazzo Vecchio, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Battistero di San Giovanni; il primo, risalente al XIII secolo, ha nella Torre di Arnolfo, alta quasi cento metri, il suo fiore all’occhiello, mentre la Cattedrale, la cui costruzione ha richiesto un secolo e mezzo e che ha visto l’alternanza dei più rinomati architetti del Rinascimento, ha nella sua cupola, tra le più grandi del mondo, il suo elemento distintivo. Il campanile di Giotto, nel quale l’impronta del pittore è evidente nelle sue decorazioni pittoriche, permette di ammirare l’intera piazza da una posizione impareggiabile.

Passeggiando per le vie del centro storico, il visitatore potrà raggiungere facilmente la basilica di San Lorenzo, con la sua facciata incompiuta e i suoi interni di squisita fattura, che racchiude un vero e proprio tesoro di Firenze: le Cappelle Medicee, contenenti le spoglie mortali della famiglia simbolo della città. Proseguendo in una sorta di itinerario circolare, ci si ritrova in pochi minuti a Santa Maria Novella, la cui facciata, terminata solamente nel XX secolo, racchiude tre navate voltate a crociera di grande impatto.

Riscendendo verso l’Arno, Palazzo Strozzi sorprende per la sua mole e, allo stesso tempo, per l’eleganza delle sue linee, grazie al raffinato bugnato e alla perfetta sequenza di finestre bifore, che donano all’antica dimora, che spesso ospita importantissime mostre internazionali, un’armonia unica. Continuando a costeggiare il fiume, si arriva poi ad uno dei simboli di Firenze, il Ponte Vecchio, la cui conformazione unica, con le antiche abitazioni incastonate nel ponte stesso, attrae ogni anni visitatori da tutto il mondo.
Il modo migliore per concludere una giornata così ricca in città? Senza dubbio quello di ammirarla da Piazzale Michelangelo, preferibilmente al tramonto; il punto di osservazione, risalente al XIX secolo, offre una vista che abbraccia Firenze nella sua interezza e che permette di capire, una volta di più, la sua ineguagliabile bellezza.

 

Autore dell'articolo: Simone Durante