Quali sono i tipi di mal di schiena?

Il mal di schiena è una delle sindromi dolorose più diffuse fra la popolazione mondiale. Quasi tutti almeno una volta nella vita hanno sofferto di questo disturbo, quasi sempre anche una seconda volta. Inoltre si tratta di una delle cause più frequenti di consulto medico per alleviare i dolori, ma anche di assenze dal lavoro e invalidità.

Mal di schiena non ha età

A causa di patologie croniche come l’artrosi della colonna vertebrale, l’ernia del disco o una contrattura, ne sono affette solitamente persone dai 40 anni in su. Ma in realtà è un problema che può colpire a qualunque età. Anche i bambini, che spesso assumono posizioni scorrette seduti a scuola o trasportano sulle spalle zaini troppo pesanti. Successivamente il mal di schiena colpisce i giovani che praticano sport o che si trovano coinvolti in traumi accidentali.

Spesso i ragazzi appassionati di videogames trascorrono molte ore seduti davanti al pc, con conseguenze sulla salute. Se non si utilizza una sedia da gaming ergonomica, i rischi di complicazioni a livello muscolare e articolare sono dietro l’angolo. Anche un adulto che lavora per molte ore in ufficio deve proteggersi da questa patologia, con una seduta ergonomica che sostenga la colonna vertebrale.

Una diagnosi personalizzata

In generale il mal di schiena può essere suscitato da cause diverse e avere caratteristiche molto differenti fra loro. Le motivazioni devono essere indagate a fondo a livello medico per emettere una diagnosi personalizzata precisa. Ma soprattutto la valutazione esatta del disturbo serve a individuare la terapia personale da mettere in atto.

Tipologie di mal di schiena

La pratica clinica comprende principalmente queste tipologie di mal di schiena:

  • la lombalgia non complicata/aspecifica, in assoluto il dolore più diffuso fra i pazienti. Si tratta di un problema riconducibile a una contrattura muscolare acuta oppure allo stiramento dei legamenti. In questo quadro clinico spesso è difficile risalire a una causa scatenante specifica;
  • la sciatalgia, più comunemente nota come sciatica. Il nervo sciatico si infiamma e il dolore colpisce la zona lombare della colonna vertebrale. La fitta scende lungo la parte posteriore della gamba fino all’incavo del ginocchio e al piede;
  • l’artrosi delle vertebre lombari, cervicali e dorsali. In questo caso si verifica l’infiammazione dei tessuti molli del tratto vertebrale colpito e la contrattura muscolare reattiva. Ci si può trovare davanti ad associazioni con discopatie (ernia del disco o quella cervicale ad esempio) o a sofferenza del midollo spinale;
  • il doloroso colpo della frusta. Si tratta di una contrattura piuttosto violenta che accade a livello dei muscoli lombari della schiena. Una contrazione improvvisa quanto dolorosa di questi muscoli avviene durante un movimento brusco;
  • le fratture vertebrali da compressione, spontanee oppure derivanti da traumi. Quelle spontanee si ritrovano spesso nei soggetti affetti da un’osteoporosi grave.

Fattori di rischio

La maggior parte della popolazione mondiale soffre di mal di schiena non specifico, non associato a danni muscolari, articolari o neurologici. Le motivazioni riguardano una predisposizione genetica individuale, oltre ad altri fattori. Come il mantenimento di posture scorrette per lungo tempo e dall’esecuzione di movimenti inadeguati. Anche un’eccessiva sedentarietà non fa bene alla schiena, così come un’eccedenza di attività fisica e di forzo muscolare.

Autore dell'articolo: Alexandra