Il ruolo del caffé in una corretta dieta quotidiana: quali sono i benefici?

Uno dei problemi maggiori che riguarda tutti, uomini o donne indistintamente, riguarda la perdita dei chili di troppo, che spesso, oltre ad essere antiestetici, rischiano di creare malessere psico-fisico. Quando arriva l’estate, con l’inevitabile “prova costume”, perdere peso diventa un obiettivo imprescindibile per moltissime persone, al fine di poter sfoderare un corpo armonioso ed in piena efficienza. 

Fatto salvo che, ad eccezione di alcuni rarissimi casi, è indispensabile un po’ di moto giornaliero, preferendo una sana camminata al posizionarsi stabilmente in poltrona, la dieta rappresenta, a tutt’oggi, la prima scelta alla quale optano quei soggetti che desiderano perdere peso. Tra diete fai da te o erogate da nutrizionisti, le opzioni per perdere sono davvero molteplici. E nell’ultimo periodo, in molti si chiedono quale funzione possa avere il caffè all’interno di una dieta sana ed equilibrata. 

Le proprietà benefiche della caffeina

Innanzitutto, va specificato che la caffeina, ossia la sostanza più nota alla quale si attinge sorseggiando una tazza di caffè, è una particella stimolante dai grandi effetti. Al suo interno sono presenti delle molecole che possono essere particolarmente utili come supporto di una dieta equilibrata: le xantine, che sono in grado di accelerare il metabolismo consentendo al nostro corpo di eliminare i grassi che si sono depositati sullo stesso.

Non è casuale, di conseguenza, che le creme comunemente utilizzate per dimagrire, oppure combattere la cellulite, siano ricche di caffeina, che in questo specifico caso aiuta a smaltire i lipidi in eccesso. La caffeina, come scritto, dev’essere utilizzata come un ottimo coadiuvante all’interno della dieta e la non panacea di tutti i mali: un sovradosaggio di caffeina, infatti, può portare a tremori e scompensi cardiaci, oltre ad uno stato di eccessiva agitazione. 

E’ decisamente importante, di conseguenza, essere al corrente di quanto sia il giusto numero di tazze di caffè da sorseggiare in una giornata, evitando di eccedere nell’assunzione delle stesse. Pur essendo una valutazione molto soggettiva, un numero ideale è rappresentato da tre tazzine di caffè al giorno, che possono risultare un autentico toccasana per migliorare la celerità del nostro metabolismo ed eliminare, di conseguenza, i fastidiosi chili superflui. 

In pochi sono al corrente, ad esempio, di quanto possa essere d’aiuto gustare una tazza di caffè prima di compiere attività fisica. Esso, infatti, è in grado di smuovere i lipidi sedimentati, favorendo il loro smaltimento durante gli esercizi compiuti in palestra, piuttosto che durante una corsetta nel parco antistante alla propria abitazione o durante la classica partitella a calcetto con gli amici. 

Caffè verde e senza zucchero: soluzione ideale per una dieta corretta ed equilibrata

E qualora si optasse per il caffè verde, i benefici potrebbero essere ancora maggiori: in questo articolo si approfondisce la valenza di questa bevanda, di cui molti parlano, ma pochi, in realtà, ne conoscono i reali benefici. Il caffè resta, in ogni caso, un elemento da inserire nella propria dieta quotidiana: assumerne almeno una tazza al giorno, preferibilmente a colazione o dopo il pranzo, risulta un perfetto stimolante per affrontare gli impegni quotidiani con maggior vigore ed energia. Oltretutto, qualora non si utilizzasse lo zucchero, le calorie sono davvero irrisorie: neppure 2Kcal a tazzina, che diventano soltanto 20 qualora si aggiungessero due cucchiaini di zucchero. 

Assaporare il caffè senza zucchero, resta, prioritariamente, la scelta ideale, in quanto evita totalmente qualsivoglia picco glicemico e consente, in buona sostanza, di poterlo assaporare compiutamente, evitando che la dolcificazione ne infici il suo reale sapore. Qualora non si riuscisse a sorseggiare il caffè allo stato puro, si può sempre aggiungere un po’ di dolcificante, avendo cura di scegliere quello maggiormente consono. 

Lo zucchero bianco, ad esempio, andrebbe evitato a priori, considerata la propria nocività per l’organismo e l’inadeguatezza nel caso si volesse compiere una dieta dimagrante: meglio optare in tal senso, per lo zucchero integrale di canna, un cucchiaino di miele o al malto d’orzo, decisamente più salubri e consone all’attuazione di una dieta sana ed equilibrata. 

Autore dell'articolo: pamela