La pubertà precoce è diventata oggi un vero e proprio dilemma per tutti quei bambini che, intorno agli 8-9 anni, si ritrovano ad entrare nella fase di sviluppo. Parliamo di una questione molto delicata, a cui si interfacciano sempre più bambini, non ancora maturi e preparati al cambiamento fisico che dovrebbe riguardarli, in condizioni normali, in una fascia d’età differente. Gli studi scientifici stanno ponendo molta attenzione su questa problematica, e l’hanno ricollegata all’alimentazione e ai composti presenti in alcuni cibi.
Cosa vuol dire pubertà anticipata
Scientificamente parlando la pubertà comincia nel momento in cui l’ipotalamo inizia a produrre l’ormone delle gonadotropine. Questo è il primo step per la crescita delle ghiandole sessuali, testicoli nei maschi, ovaie nelle femmine. A loro volta queste ghiandole producono ormoni, che danno il via alla pubertà.
È precoce dunque quando lo sviluppo puberale e la crescita dei caratteri sessuali avviene in una fascia d’età considerata ancora infantile: ovvero 8-9 anni, quando invece la pubertà inizia verso i 13 anni.
Il ruolo dell’alimentazione
Fattori ambientali e genetici sono spesso fondamentali per lo sviluppo della pubertà in età precoce. Tuttavia secondo alcuni studi, questa condizione potrebbe essere provocata da alcuni agenti chimici e da alcuni alimenti.
Kim Harley, ricercatore della Berkeley californiana ha scoperto che l’esposizione prenatale ad alcune sostanze chimiche si ripercuote poi sullo sviluppo ormonale sessuale. Tali sostanze chimiche possono essere contenute in prodotti di uso quotidiano come cosmetici e primi.
Tuttavia da qualche tempo a questa parte, è emersa anche l’influenza che l’alimentazione ha su questa condizione. Condizione che dipende da alcune proteine di origine animale come carne e latte nonché da alcuni derivati steroidei.
Per quel che concerne nello specifico la carne, la ricerca “Correlation between Nutrition and Early Puberty in Girls Living in Jeddah (Saudi Arabia)” ha messo in evidenza la relazione intercorrente tra l’età della pubertà e il consumo smoderato di carne bovina e di carne di pollo. Quello che ha destato maggiore preoccupazione, è la composizione degli ormoni e il contenuto di steroidi presente in questi tipi di carne.
Il mondo medico ha dunque dedotto che l’alimentazione sballata, o una dieta troppo rocca di carne potrebbe provocare la pubertà precoce.
Pubertà femminile e maschile: quali i sintomi
Detto quanto vediamo come si distingue la pubertà tra bambini e bambine. Per quel che concerne lo sviluppo puberale femminile, esso di solito inizia dalle ghiandole mammarie. Segue poi la comparsa dei peli sul pube e sotto le ascelle, con conseguente velocità di crescita. Questa celerità nel crescere si sviluppa ancor più dopo un anno che il bottone mammario si è formato. Il primo ciclo mestruale invece compare all’incirca un paio di anni dopo. Con la pubertà precoce le bambine si ritrovano ad affrontare questi processi entro i 9 anni, in un momento delicato in cui ancora non si ha la prontezza e la maturità per capire l’entità dei cambiamenti. La scienza tiene d’occhio questi tipi di cambiamenti fisici, perché le donne sviluppate in età precoce hanno più rischio di soffrire di obesità, di malattie cardiovascolari, nonché di alcuni tumori, come quello al seno.
Per quel che concerne lo sviluppo maschile, esso inizia con i testicoli che si ingrossano, e con essi anche lo scroto. Inizia poi la crescita dei peli, anche sul viso e lo sviluppo della voce.