Artisti e Designers a confronto

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Un affascinante viaggio all’insegna della creatività. L’arte fa bene, anche alla salute.

Ogni grande opera d’arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l’eternità.

Prendiamo a prestito le perfette parole del direttore d’orchestra Daniel Barenboim per definire le opere artistiche come qualcosa di senza tempo e d’infinita bellezza. È difficile stabilire ciò che è arte ma, servendoci di un concetto esteso, possiamo pensare all’arte come a un linguaggio attraverso il quale veicolare sentimenti e messaggi.

Una visione personale del mondo e dell’animo umano che si può quindi esprimere in molteplici forme: pitture, sculture, declamazioni, canti, fotografie, murales e persino videogiochi. Sono tantissimi i modi in cui si manifesta ma ciò che conta è l’importanza vitale per il genere umano.

L’arte unisce, offre un senso di benessere e permette di dare una forma alla nostra interiorità che altrimenti rimarrebbe segretamente nascosta. Recentemente è stato addirittura dimostrato come l’arte aiuti la salute. Non solo giacché stimola la riflessione e il confronto, ma perché mostra tutto il suo potere soprattutto in situazioni di fragilità.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ne riconosce gli effetti benefici sui pazienti e invita alla creazione di attività artistiche in strutture ospedaliere e residenze sanitarie assistenziali. Per stare bene dunque, circondiamoci di arte nella vita di tutti i giorni, ne gioveremo sicuramente.

Che cosa definisci “opera d’arte”?

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Nell’antica Grecia per indicare l’arte si usava la parola Τέχνη [téchne], l’abilità manuale di creare un oggetto, quindi propria degli artigiani.

Con il passare dei secoli il concetto si è evoluto e ampliato, come abbiamo detto in precedenza, ad altre forme creative e nel Settecento, anche l’oggettistica per la casa si associa all’attività artistica.

Nel Novecento, con l’avvento del design, si arriva al concetto aperto di opera artistica, non più fine a se stessa, ma con un fine preciso, oltre che bella.

L’arte quindi è mobilio, arreda e diventa la protagonista della casa. Impossibile non citare l’artista Ettore Sottsass, famoso per le sue innumerevoli opere di design che continuano ad abbellire le abitazioni di tutto il mondo.

Come per esempio Ultrafragola, lo specchio/lampada da lui progettato nel 1970, divenuto una vera e propria icona del design italiano. Un oggetto bellissimo, desiderato ora da influencers e stars.

Possiamo allora parlare di capolavoro artistico o di complemento d’arredo? Difficile distinguere ciò che è arte da ciò che è semplicemente mobilio. Un tempo l’opera artistica era unica e irripetibile, ma secondo molti il concetto oggi si può adottare anche a certe produzioni particolarmente belle e seriali, possibili grazie all’industrializzazione.

Artista e designer hanno molte conoscenze e punti in comune, ma mentre un’opera d’arte può essere anche complemento d’arredo, un complemento d’arredo non sempre riesce ad essere opera d’arte.

Ode all’estro creativo

La casa, si sa, è lo specchio della personalità di chi la abita. Scegliere mobili, colori e pavimentazioni non è certo semplice, soprattutto quando si è sommersi dall’infinite possibilità offerte dall’arredamento.

Per anni ad avere la meglio erano i grandi nomi dell’arredo low cost, ma negli ultimi tempi la tendenza è cambiata. Sembra che ora si apprezzi maggiormente l’originalità di mobili realizzati artigianalmente, diversi dallo standard e che si fanno notare.

Tornano ad accendersi le botteghe dei mobilieri che creano con le proprie mani, con passione e diverse ore di lavorazione, pezzi originali. Tra queste realtà si colloca Impagliando Design, Laboratorio Creativo di Meda, in provincia di Monza e Brianza.

In questo comune, famoso in tutto il mondo per l’arredo di qualità, Eugenio e Marta portano avanti antiche lavorazioni, come quelle dell’intreccio e dell’impagliatura, mescolandole a tecniche e materiali contemporanei.

Restauro sedie e mobili, allestimenti floreali, riparazioni di sedie impagliate e incannate, ma anche collezioni originali.

Guidati dalla fantasia, Impagliando Design si presenta al cliente con cinque linee colorate e sorprendenti: Allegra, Vetri, Rosette, Regular e Sgemba. Questi oggetti d’arredo, tra design e arte, sono pensati per vestire la casa in modo inedito e audace.

Uno per tutti Gioco dell’oca che riprende il famoso gioco cinquecentesco facendolo diventare elemento d’arredo di grandi dimensioni.

Sgabelli, sedie, poltrone, chaises longue, divisori e vasi che emozionano, fanno viaggiare nel tempo e raccontano tutta l’abilità artigianale di Impagliando Design.

E se la creatività è la chiave per fare di un prodotto un’opera d’arte, pensiamo davvero che da Impagliando Design si realizzino dei veri capolavori artistici.

Autore dell'articolo: Silvia