Al di là dei gusti personali, scegliere i colori per la propria cucina può essere una scelta persino complicata. Questo perché, nonostante tu possa avere delle predisposizioni diverse rispetto a un’altra persona, è necessario seguire alcuni consigli pratici per far sì che i tuoi ospiti possano rimanere a bocca aperta. O, quantomeno, che la cucina rispetti la nostra personalità e lo stile di tutta l’abitazione.
Per questo, qui troverai tre consigli da seguire, che poi, ovviamente, potrai personalizzare con il tuo stile.
Scegliere il colore del pavimento e del soffitto in base al colore della cucina stessa
Pavimento e soffitto sono sottovalutati ma vanno uniformati al colore ‘generale’.
Se hai visto in alcune cucine di qualche tuo amico, un colore del pavimento e del soffitto completamente diversi rispetto alla tonalità generale della cucina, beh, sei di fronte a qualcuno che probabilmente ha fatto un errore: sottovalutare soffitto e pavimento.
In generale, i consigli sono due: da un lato puoi tranquillamente ‘proseguire’ con il colore della cucina, magari variando leggermente la tonalità così che tu possa creare qualcosa di diverso. Oppure scegliere un colore cosiddetto ‘complementare’ o simile. Ad esempio, se la cucina è di colore blue, il soffitto potrebbe essere di colore azzurro cielo.
Se la cucina è piccola scegliere colori chiari
Ecco un piccolo ‘trucco’ se hai una cucina piccola: non puntare sulle tonalità scure
Questa è una vera e propria chicca, dove entrano in gioco diversi fattori, come la vista e l’aspetto psicologico. In pratica, se disponi di una cucina piccola e, quasi, te ne vergogni, hai appena trovato la soluzione.
Secondo alcuni studi e ricerche, infatti, quando lo spazio è piccolo è importante usare i colori chiari perché danno l’impressione che lo spazio si ingrandisca. I colori chiari, infatti, danno un effetto luminoso diverso da quelli scuri e, quindi, regalano allo spazio una certa ariosità, facendo sembrare, appunto, che le cucine siano più grandi.
Del resto, pensaci: ti sarà capitato di trovarti in spazi angusti che sono scuri ma, quando sono stati illuminati, sei riuscito a vederli sotto un’altra angolazione, riuscendo a captare delle caratteristiche che, in un ambiente cupo, non sei riuscito a notare.
E lo stesso discorso puoi farlo tranquillamente anche per la cucina.
Alternare colori monocromatici a tonalità di vari colori
L’alternanza di colori può essere un’ottima soluzione a patto che…
Questo consiglio, seppur generale, potrebbe toccare anche qualcosa che è inerente ai propri gusti personali. In pratica, se hai una casa dallo stile monocromatico e vuoi scegliere un colore diverso in cucina ma, nello stesso tempo, ‘temi’ che si possa creare uno stacco pericoloso, puoi alternare lo stile monocromatico a un’alternanza di colori.
Facciamo un esempio per farti chiarire meglio il concetto: praticamente, se ad esempio hai la casa di colore arancione, probabilmente stai pensando di ‘colorare’ la cucina con questo colore. Per personalizzare questo ambiente, puoi tranquillamente fare una parete con qualche metro, appunto, di colore arancione e con dei piccoli spazi di vari colori, stile arcobaleno.
Perché abbiamo detto che si entra nella sfera personale? Semplice, perché potrebbe non piacerti questo stile. Ma anche a questo c’è una soluzione: con opportuni strumenti tecnologici, puoi vedere prima l’effetto che fa nella tua cucina e capire se questo stile potrebbe piacerti.
Attenzione, però! Ribadiamo quanto abbiamo scritto all’inizio: non usare in cucina colori completamente diversi rispetto al resto della casa. Se la casa è di colore nero e usi il colore bianco per la cucina, va da sé che, probabilmente, questo stile non ti piacerà. La regola fondamentale è sempre l’uniformità.