Ristrutturare casa può anche suscitare la voglia di voler cambiare il proprio stile di arredamento e quindi riuscire non solo a modificare la struttura della propria abitazione, ma di conseguenza anche quella dell’arredo interno.
L’ideale sarebbe riuscire a sfruttare gli spazi interni in modo da renderli più lucenti o comunque farli risaltare, proprio grazie al tipo di arredamento che si sceglie.
Ovviamente in questo caso si dovranno soprattutto seguire i propri gusti, anche se ci sono alcuni consigli utili da poter mettere in atto, al fine di far risplendere la propria abitazione, senza rischiare di accumulare mobilio in spazi dove non dovrebbe andare, oppure di associare troppi stili diversi e creare quindi un tipo di decorazione che farà sembrare anche troppo piccolo l’ambiente.
Come scegliere lo stile idoneo per la propria casa
Quando si decide di ristrutturare casa, in primis si intende voler andare a modificare alcune stanze, mura, ovvero tutti quegli elementi che possono modificare le dimensioni degli spazi abitativi.
A volte basta cambiare solo pochi fattori, per far sembrare una stanza molto più grande degli effettivi metri quadrati che possiede.
Oltre a questo, spesso quando si procede ad una ristrutturazione, molte persone decidono anche di cambiare il proprio stile di arredamento.
Spesso infatti quando si ristruttura, si mira proprio a rinnovare ogni elemento della propria casa, e quindi di solito il cambiamento riguarda anche gli stili di arredo.
Quest’ultimo ovviamente deve essere consono e adatto al tipo di struttura della casa. Per fare un esempio, se si possiedono controsoffitti oppure ampi spazi, sarebbe adatto scegliere un tipo di arredamento moderno, che tra l’altro riesca a dare risalto ad alcuni angoli nascosti della stanza, ma non solo.
L’ideale sarebbe anche puntare sull’uso di faretti d’illuminazione, che possono rendere l’ambiente molto luminoso.
Ovviamente l’arredamento non deve essere per forza moderno, ma ci si può sbizzarrire con i propri gusti e puntare anche su una tipologia classica, o anche industrial, contemporaneo.
I vari stili
Il tutto quindi dipende anche da quale stanza è stata ristrutturata e ovviamente da che cosa si è deciso di cambiare.
Se si tratta di un ridimensionamento della casa o di parte di essa, magari per ricavare da una sola stanza un secondo spazio, e quindi dividere in due o più parti una sola sala, allora meglio evitare di riempire le due zone con troppi mobili.
Possibilmente, cercare di puntare su un arredamento essenziale, anche perché se lo spazio è stato ridotto, inutile riempirlo ancora di più. L’ideale è quindi fare attenzione anche alle dimensioni della stanza da dover arredare.
Nulla vieta però anche di poter accostare sili diversi, purché non si esageri.
Ci sono degli ambienti nei quali sta bene persino l’unione di mobili classici e moderni, ma non dappertutto tali tipologie possono essere abbinate.
La miglior cosa da fare sarebbe evitare di mischiare troppi stili di arredamento e se proprio non si sa a quale tipo di arredo ricorrere, meglio lasciarsi consigliare da un esperto, in modo da non danneggiare anche il senso di dimensioni che può essere dato ad un certo ambiente, magari facendolo sembrare più piccolo o più grande, rispetto alle dimensioni che ha realmente.