Pulizia dei termosifoni: quanto è importante per evitare danni alla salute

La nostra salute dipende da tanti fattori, ma senza ombra di dubbio la pulizia all’interno della propria abitazione è molto più importante di quello che si potrebbe pensare. In modo particolare non prestare attenzione alla manutenzione dei termosifoni, nello specifico nel corso della stagione invernale, non porta a nulla di buono.

Al contrario, non avere cura dei propri termosifoni significa convivere con un vero e proprio pericolo per tutte quelle persone che soffrono di allergie, ma anche di asma. Insomma, serve pulirli alla perfezione per evitare qualsivoglia conseguenza che possa causare dei danni alla salute.

La cura dei termosifoni: come si possono pulire

Dopo aver trovato il modello più adatto alle proprie esigenze e avere individuato il costo, ecco che bisogna fare i conti con la realtà di tutti i giorni. E questo vuol dire averne che cura e pulirli, dal momento che durante la stagione invernale, i radiatori diventano dei veri e propri ricettacoli per la polvere, ma anche per gli acari, così come per le ragnatele.

 Quindi, per evitare che si possano creare dei danni, soprattutto se in casa ci sono delle persone che soffrono di asma piuttosto che di allergie, è importante pulirli nel migliore dei modi, con costanza e dedizione. Ebbene, il primo consiglio da seguire è quello di pulirli sempre e rigorosamente quando sono spenti.

La polvere dai radiatori deve essere tolta usando uno spazzolino a manico lungo, oppure un adeguato scovolino, magari dopo averlo avvolto all’interno di un panno elettrostatico. Successivamente, si può provvedere al lavaggio dei termosifoni stessi: in questo caso è meglio usare una spugnetta bagnata con acqua e normalissimo detersivo per piatti.

L’accorgimento utile, per quest’ultima operazione, è quello di sfruttare una spugnetta che non sia eccessivamente abrasiva o ruvida. Attenzione va prestata anche al risciacquo, per poi asciugare l’intero termosifone con cura utilizzando un panno morbido. Altrimenti, potreste anche usare uno straccio bagnato e collocarlo dietro al termosifone e sul pavimento: qui, utilizzando un aspirapolvere a beccuccio stretto oppure un phon potreste spruzzare dell’aria, che farà volare via la polvere che inevitabilmente si depositerà sugli stracci bagnati, rimanendo prigioniera dell’umidità.

Un’ottima alternativa per la pulizia dei caloriferi è senz’altro quella di sfruttare il vapore, che è in grado di eliminare non solo la polvere, dal momento che va a svolgere un’efficace azione di contrasto anche alle macchie. Inoltre, il vapore è in grado di garantire un’adeguata attività di prevenzione rispetto alla diffusione della muffa.

Lavare i caloriferi e trattare le bolle d’aria

Per il lavaggio perfetto dei caloriferi si può anche sfruttare un sistema più casalingo, ovvero una miscela che si ottiene diluendo in acqua tiepida tre cucchiai di sapone di Marsiglia liquido. Qualora i caloriferi non producano abbastanza calore da riscaldare a dovere le stanze in cui vengono inseriti, allora il problema potrebbe derivare dalla presenza di alcune bolle d’aria.

In caso di bolle d’aria, quindi, per arginare tale problematica, si consiglia di collocare un secchio al di sotto della valvola di sfiato che è presente sulla struttura del calorifero, mantenendola aperta fino al momento in cui i tubi non si saranno svuotati del tutto. 

Autore dell'articolo: pamela