Quando si è genitori, si riflette spesso su quali siano i giochi o gli oggetti da acquistare per i propri figli, una scelta dipende soprattutto dalla paura che i bambini non siano al sicuro e protetti. Tra le tante scelte che possono coinvolgere i genitori, troviamo quella relativa all’acquisto di un recinto o di un box, vediamo insieme quale potrebbe essere l’acquisto migliore o almeno quello che potrebbe essere più indicato per i vostri bambini.
Recinto versus box bambini
Prima di indicarvi se sia più opportuno optare per l’acquisto di un box o un recinto, cerchiamo di capire la differenza tra questi due oggetti. Il box è una struttura rialzata con dei piedini, circoscritto solitamente da una rete trasparente e al suo interno un supporto morbido ed elastico, solitamente un tappetino. I box per bambini sono di diverse dimensioni e i tappetini da porre all’interno possono emettere suoni o essere ricolmi di acqua per rendere più divertente il gioco dei bambini. Il recinto per bambini è invece una struttura composta da pannelli componibili, da poggiare al pavimento e priva di piedini per il supporto. All’interno del recinto è possibile inserire qualsiasi tipo di tappetto: in tessuto, plastificato, in gomma, sonoro, ecc. La differenza sostanziale tra i due è rappresentata dal tipo di struttura, il box è sopraelevato, mentre il recinto è ben ancorato alla superficie.
Quale scegliere tra box o recinto per bambini
La scelta tra il box e il recinto per bambini dipende essenzialmente dall’età di vostro figlio, giacché il primo è indicato per neonati fino a 22 mesi e il recinto invece può essere usato anche fino ai 3 anni o più. È preferibile acquistare un box quando il vostro bambino è ancora piccolo, quindi i movimenti sono limitati ed è necessario che si diverta all’interno di una struttura ben circoscritta e priva di pericoli. Il box, essendo sopraelevato, può sopportare un peso di massimo 125 kg, quindi i bambini più grandi saltando e giocandoci all’interno potrebbero romperlo o lesionarlo. Un altro svantaggio del box è rappresentato dalle dimensioni standard, quindi se il piccolo inizia ad esplorare il mondo, non potrà avere libertà nei movimenti.
Il recinto per bambini si può comporre in base alle proprie esigenze, di conseguenza in base allo spazio a disposizione si potrà creare un’area di gioco riservata ai bambini. Il recinto per bambini è molto più versatile rispetto al box, visto che può essere collocato anche in giardino o sulla terrazza, inoltre i pannelli che lo compongono possono essere smontati e usati solo all’occorrenza. Il recinto non è posto su una struttura sopraelevata può sopportare qualsiasi peso e non bisogna preoccuparsi delle continue sollecitazioni. Il box è indicato soprattutto per i bambini che iniziano a muoversi autonomamente e necessitano di uno spazio maggiore rispetto alle misure standard di un recinto. L’unico difetto del recinto per bambini è la mancanza di una superficie morbida compresa nella sua struttura, ma tale problema può essere facilmente risolto, inserendo un tappeto intessuto o costruito con pezzi morbidi ad incastro. Per quanto riguarda i prezzi dei recinti o dei box non è possibile stabilire quale costa di più, dipende tutto dalle dimensioni, dai materiali e dal brand.
Per rispondere alla domanda “Recinto per bambino o box, quale scegliere?”, come si può ben capire, è consigliabile acquistare un recinto per bambini, perché è una struttura più versatile e solida, utilizzabile anche per diversi anni e che può essere composta in base alle proprie esigenze. Tra i tantissimi recinti in vendita per bambini, vogliamo suggerirvi di acquistare quello composto da ben dieci elementi componibili dai bordi arrotondati e da una piccola porta per l’ingresso dei più piccoli, lo trovate al seguente link https://www.lilnap.com/prodotti/box-recinto-per-bambini-10-elementi.