Tecniche di liposcultura senza bisturi

Fianchi troppo larghi, pancia prominente, forme non armoniche, cellulite: sono tante le criticità del corpo dovute al fastidioso e per nulla affascinante accumulo dei grassi.

Oggi è possibile intervenire con tecniche di liposcultura senza bisturi, che permettono di ottenere i benefici di una liposuzione senza andare incontro alle complicazioni di un intervento chirurgico.

 

Liposcultura senza bisturi: cos’è?

 

Finora, l’unico intervento possibile per risolvere il problema dell’adiposità localizzata era la liposcultura, o meglio nota come liposuzione.

Questa pratica consente di intervenire sul grasso localizzato, aspirando con apposite canule il tessuto adiposo in eccesso.

Tuttavia, come anticipato, si tratta pur sempre di un intervento chirurgico che richiede l’impiego di bisturi, l’utilizzo di anestetici locali o totali, nonché una non trascurabile terapia post-operatoria.

In alternativa, le più moderne tecnologie hanno permesso il miglioramento delle tecniche di liposcultura, aprendo la strada a nuove tipologie di intervento che non richiedono l’uso del bisturi.

Dopo aver esaminato nel dettaglio ciascuno dei tipi di liposcultura senza bisturi, andremo ad elencare i vantaggi e i benefici di queste tecniche terapeutiche.

Bisogna precisare che non si tratta di interventi cosmetici, ma in ogni caso di trattamenti praticati da medici specializzati, sotto la cura e l’osservazione di strutture destinate allo scopo e dotate di tutte le attrezzature a norma di legge.

 

Le tecniche di liposcultura non invasiva

 

Allo stato attuale esistono due grandi tipologie di tecniche di liposuzione senza bisturi: criolipolisi e liposcultura ad ultrasuoni.

La prima utilizza l’effetto delle basse temperature e situazioni di escursione termica per ridurre il grasso in eccesso; la seconda, invece, impiega ultrasuoni per bruciare letteralmente il grasso.

A questo tipo di interventi è possibile affiancare l’impiego di sostanze tramite iniezioni localizzate che bruciano i grassi.

Si tratta di interventi sicuri, se eseguiti da personale specializzato e che possono essere eseguiti in varie zone del corpo, senza presentare insorgenze e complicanze post-operatorie degne di nota.

 

Il trattamento tramite ultrasuoni

 

Attraverso dispositivi che generano ultrasuoni a bassa frequenza, è possibile intervenire per ridurre la massa grassa localizzata.

Gli interventi prevedono, solitamente, una fase preliminare in cui il medico applica un gel per ecografia, per poi procedere a trattare la zona interessata con lo strumento che genera gli ultrasuoni.

Il grasso, in questo modo, si stacca letteralmente dai suoi accumuli, finendo nel circolo sanguigno, per essere infine espulso in modo naturale dall’organismo.

Il trattamento prevede un numero variabile di sedute, dalle tre alle sei, a seconda della portata dell’inestetismo e delle particolarità del paziente, nonché della grandezza dell’area da trattare.

A parte ciò, però, si tratta di una tecnica assolutamente non invasiva, in grado di assicurare gli stessi risultati di una liposcultura tradizionale senza sostenerne i costi e le possibili controindicazioni.

 

Le tecniche di intralipoterapia

 

Una delle possibili modalità di intervento alternative prevede l’impiego di composti chimici quali la fosfatidilcolina: si tratta di un fosfolipide utilizzato nel trattamento delle ipercolesterolemie e di cui da poco si è scoperta la capacità di ridurre i grassi.

L’intervento consiste nell’iniezione della sostanza direttamente nelle aree di interesse: questa agisce determinando una riduzione delle cellule del tessuto grasso e conseguentemente provocando la riduzione degli accumuli.

Dal momento che si tratta, in sostanza, di una o più sedute di applicazione tramite puntura, non si può classificare questo intervento come chirurgico: infatti, è possibile praticarlo presso un qualsiasi ambulatorio, a costi notevolmente inferiori a quello delle tradizionali soluzioni chirurgiche.

In più, non ci sono le controindicazioni quali la necessità di riposo, cicatrici o dolori conseguenti all’incisione e conseguente asportazione del grasso.

Al contempo, però, lo smaltimento provocato dalle iniezioni permette di ottenere risultati soddisfacenti, attraverso una riduzione degli accumuli in zone come addome, braccia, glutei e gambe.

 

I vantaggi delle tecniche di liposcultura senza bisturi

 

Il più evidente vantaggio di queste tecniche sta nell’assenza di tutte le possibili controindicazioni conseguenti ad un intervento chirurgico: dolori post-operatori, punti sulle incisioni, cure e riposo dopo il trattamento.

Altro aspetto da sottolineare è nei costi notevolmente più bassi rispetto a quelli di una liposuzione: i trattamenti nel loro complesso, comprendendo le varie sedute che possono comporli, non arrivano a superare la metà delle spese necessarie a sostenere l’intervento chirurgico.

Anche dal punto di vista dei risultati, è possibile apprezzare in modo più diretto e immediato i benefici derivanti dalle tecniche descritte: a differenza del bisturi, infatti, non bisogna attendere che pochi giorni per poter riscontrare gli effetti.

 

Fonte: www.liposuzione.it

Autore dell'articolo: Eleonora

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