La depressione è stata definita come la malattia del secolo, che si pensa possa colpire una volta nella vita almeno il 10% della popolazione. I sintomi che questa comporta possono essere differenti, come sentirsi tristi, cambiare le proprie abitudini, avere problemi con il sonno, alterazioni dell’umore e addirittura arrivare a pensare di togliersi la vita. Ci sono diverse forme di depressione che possono colpire un individuo e che possono variare di entità e di gravità. Non è mai stata diagnosticata una causa specifica che porti a questo tipo di problema ma si pensa che i fattori principali che portino alla sua comparsa, siano quelli di tipo ambientale, psicologico, biologico e genetico, che molto spesso non si possono controllare.
Come intervenire
Combattere contro questa malattia è particolarmente complicato visto che non permette di sentirsi spinti ad adottare le giuste terapie così da sentirsi meglio. L’aspetto determinante per riuscire ad alleviare i propri sintomi è seguire in maniera particolarmente attenta, una cura specifica redatta dal medico, tenendo in considerazione che ci potrà volere fino a un mese prima di iniziare a sentire l’effetto dei farmaci, che se vengono sospesi in maniera prematura, possono comportare delle ricadute anche peggiori.
Ulteriore aspetto fondamentale sta nel mangiare nella maniera giusta e praticare delle attività fisiche, infatti l’approccio giusto nei confronti della propria vita può aiutare a stare decisamente meglio, andando a migliorare il proprio umore come già dimostrato da numerose ricerche. Anche l’esercizio fisico si presta come un antidepressivo naturale che può aiutare la funzione dei farmaci.
È molto importante cercare di stare da soli il meno possibile, nonostante a volte si faccia fatica a stare con gli altri e a uscire di casa. E’ bene fare lo sforzo per poter stare in compagnia di altre persone, visto che questo può fare davvero la differenza.
Molto spesso potrebbe presentarsi la tendenza di far uso di alcol o stupefacenti per alleviare il proprio problema ma in realtà l’utilizzo di queste sostanze, non fa altro che peggiorare i sintomi e farci star male ulteriormente dal punto di vista fisico, aumentando la stanchezza e peggiorando la risposta dei farmaci che si stanno assumendo, dunque un effetto ulteriormente devastante sul nostro organismo e sulla nostra persona.
Il supporto di natura psicologica
È particolarmente importante seguire dei programmi psicologici che vengono adottati per questo tipo di malattia, che di solito durano fino ad un massimo di 20 settimane, mentre nei casi più gravi possono arrivare anche a periodi decisamente più lunghi.
Questi sono particolarmente importanti perché insegnano alla persona nuovi modi di comportarsi e di interagire nei confronti della propria vita, cercando di scacciare i pensieri e i sentimenti negativi che contribuiscono allo sviluppo della stessa, rendendola ancora più aggressiva. Questa terapia permette al paziente di elaborare nuovi pensieri ed affrontare al meglio le proprie problematiche. Nei casi più gravi la psicoterapia non basta per riuscire a combattere la malattia e dunque insieme ai farmaci, questa può anche continuare fino a 2 anni e oltre, solo per riuscire a tamponare gli effetti più gravi.
Rimedi naturali
Ci sono dei medicinali che si basano totalmente su elementi naturali e che servono per curare diverse tipologie di malattie. Gli studi però hanno evidenziato che questo tipo di farmaci non hanno gli stessi risultati delle classiche medicine, risultando essere molto meno favorevoli di quanto si potesse pensare quando sono stati scoperti, per poter essere utilizzati nei confronti di questa malattia.
Ulteriori rimedi possono essere applicati a livello personale con azioni come agopuntura, meditazione e anche esercizi di yoga, che possono aiutare a rilassare il corpo e la mente cercando di ritrovare l’equilibrio.
Uno degli aspetti fondamentali è sempre lavorare sulla propria mente e sulla propria persona, cercando di distrarsi con attività piacevoli, porsi degli obiettivi da raggiungere che possano servire da stimolo per la propria persona, cercare di suddividere i propri compiti e le proprie responsabilità in meno pesanti e più pesanti, andando a rinviare decisioni particolarmente importanti, qualora non ci si senta in grado di affrontarle in una determinata situazione, visto che questo potrebbe aggravare il problema. L’importante è soprattutto cercare di farsi aiutare dai propri familiari e amici stretti, che sapranno sicuramente dare un’eccellente mano durante i periodi più duri.