Sostituzione caldaie Roma: il punto sulle agevolazioni fiscali

L’avvicinarsi della stagione invernale implica inevitabilmente il preoccuparsi del proprio impianto di riscaldamento per avere la sicurezza di non rimanere senza acqua calda e calore.

In caso di problemi all’impianto è bene procedere con i lavori del caso e se necessario chiamare un tecnico per la sostituzione caldaie Roma.

Si tratta di uno di quegli interventi che si rende necessario se la nostra caldaia è un modello ormai in disuso o presenta danni irreparabili: proprio per favorirne la sostituzione, negli ultimi anni sono stati deliberati numerosi incentivi e leggi a sostegno del risparmio energetico.

Vediamo insieme quali sono le agevolazioni fiscali.

Sostituzione caldaie Roma: gli incentivi 2021

Negli anni i vari governi hanno approvato, con le varie norme di bilancio, vari sconti e incentivi anche in merito al ristrutturare casa, per tutte le persone che vogliano avviare un processo di risparmio energetico e sostegno all’ambiente effettuando la sostituzione caldaie Roma.

Vediamo per l’anno 2021 quali sono le strade percorribili per accedere agli incentivi e bonus fiscali.

Per prima cosa parliamo del bonus caldaia che fino al 31 dicembre 2021 da diritto ad avere un bonus del 65%; il bonus, cioè, consente di avere un rientro nella misura del 65% della spesa totale sostenuta per la sostituzione della caldaia.

L’ecobonus del 65% viene concesso per tutti gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti purché i nuovi impianti rispettino determinate caratteristiche definite dalla legge di Bilancio 2018 del 27 dicembre 2015 che stabilisce che “la detrazione del 65% si applica per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal citato regolamento delegato (UE) n. 811/2013 e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02, o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute all’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.”

Come funziona l’ecobonus al 65%

Una volta effettuata la spesa, che deve essere documentata da apposita fattura, il beneficiario della detrazione deve provvedere al pagamento dei lavori unicamente a mezzo bonifico bancario o postale.

Attenzione che il pagamento della fattura deve avvenire entro il 31/12/2021 pena perdita dell’agevolazione: va sottolineato che vale la data del pagamento e non quella della fattura.

In sede di dichiarazioni dei redditi verrà inserito, dal consulente fiscale, l’importo speso che darà così diritto alla detrazione prevista suddivisa in dieci rate (corrispondenti a dieci anni di dichiarazione).

Ad esempio, se la spesa che si sostiene per effettuare la sostituzione caldaie Roma è di 6000€, il bonus del 65% è pari a 3900 € (ovvero il 65% di 6000€).

Questi 3900€ vi verranno restituiti con la dichiarazione dei redditi modello 730 o Unico in dieci anni.

Ogni anno si riceverà, quindi, un rimborso, o uno sconto sulla tassazione da pagare di 390€.

Altre agevolazioni per la sostituzione caldaie Roma

Oltre al bonus al 65% appena visto è possibile fruire di altre detrazioni per detrarre il costo del lavoro di cambiamento della caldaia.

Nel caso di lavori di ristrutturazione è possibile includere la spesa sostenuta nel bonus che da diritto ad un rientro pari al 50% della spesa sostenuta.

In ultimo, per alcune casistiche è possibile ricorrere addirittura al superbonus al 110% che permette di riqualificare l’impianto di riscaldamento a costo praticamente nullo.

Cosa succederà nel 2022

La legge di bilancio 2021 non è ancora stata approvata quindi non si ha ancora idea di cosa succederà nel 2022.

Quello che sembra certo è che, salvo ulteriori proroghe, la percentuale di detrazione potrebbe essere variata: il consiglio è quello di seguire il sito dell’Agenzia Delle Entrate per restare costantemente aggiornati su proroghe e procedure da seguire.

Autore dell'articolo: Silvia