Robot Aspirapolvere: caratteristiche principali e range di prezzi

• Robot aspirapolvere: vantaggi e peculiarità

I robot aspirapolvere rappresentano l’alternativa più valida a scope e aspirapolvere funzionanti a energia elettrica. Comodi e pratici, i robot sono dotati di forme che li rendono adatti a spazzare i pavimenti con estrema semplicità, riuscendo a raggiungere angoli nascosti e garantendo una pulizia ottimale senza il minimo sforzo.

L’automazione può essere considerata il loro vantaggio più rilevante, permettendo di ottenere pavimenti lindi senza costringere a dover passare scope e simili.

Va detto, però, che i robot aspirapolvere si distinguono l’uno dall’altro per aspetti differenti, a partire dalle funzionalità e dalle dimensioni. A tal proposito, diamo uno sguardo alle caratteristiche generali dei dispositivi, per poi esaminare nel dettaglio i range di prezzi relativi ai modelli presenti sul mercato.

• Funzionalità generali dei robot aspirapolvere

Partiamo da un’analisi delle funzionalità dei robot aspirapolvere.

In primo luogo, dispositivi simili si contraddistinguono per una doppia capacità: da un lato, la capacità di pulire i pavimenti e lucidarli; dall’altro, la capacità di catturare e imprigionare lo sporco. In quest’ultimo caso, in particolare, i robot sono in grado di catturare detriti, polvere e pulviscolo dalle superfici lungo le quali vengono messi in funzione.

La sporcizia viene immagazzinata direttamente all’interno del robot, il quale andrà svuotato di tanto in tanto per ripristinarne la piena funzionalità.

I robot aspirapolvere moderni sono anche noti per essere in grado di “apprendere” le abitudini degli utenti che ne fanno uso. I sistemi operativi più all’avanguardia, infatti, riescono anche comunicare suggerimenti in merito ai programmi di pulizia più adatti per la giornata, valutando dati quali la temperatura ambiente, la stagionalità e via dicendo.

• Funzionalità avanzate dei robot aspirapolvere

Al di là delle funzionalità generiche, i robot aspirapolvere si mettono in evidenza anche per tutta una serie di funzionalità avanzate, a partire dalle notevoli capacità di integrazione con altri dispositivi elettronici. È il caso, ad esempio, degli assistenti vocali di Google e Amazon, tra i quali spiccano Google Assistant, Google Home e Alexa.

L’integrazione con gli assistenti vocali permette di controllare gli aspirapolvere anche da remoto, così da poterli programmare all’esigenza e con il solo utilizzo della voce. Ciò permette di risparmiare tempo in merito all’eventuale accensione dei dispositivi, senza costringere l’utente nell’accendere l’apparecchio, programmarlo e metterlo in funzione.

Particolarmente interessanti sono le innovazioni relative alla presenza di sensori sempre più all’avanguardia, in grado di garantire movimenti estremamente dettagliati ai singoli robot.

I sensori moderni permettono di raggiungere angoli ancor più nascosti, andando a pulire laddove la scopa potrebbe non arrivare a causa delle sue forme irregolari.

• Robot aspirapolvere: il range di prezzi

Dopo un’analisi delle peculiarità dei robot aspirapolvere, vale la pena soffermarsi sul lato economico della questione: che prezzo ha un dispositivo del genere? O, più in generale, qual è il costo medio di un apparecchio simile?

Come per qualsiasi altro prodotto elettronico, anche nel caso dei robot aspirapolvere va sottolineato il fatto che il costo può variare notevolmente in base alle effettive funzionalità presenti nel dispositivo. Un robot maggiormente ricco di funzioni avrà un costo più elevato – e, ovviamente, vale il discorso opposto.

In ogni caso, è comunque possibile stabilire un range di prezzi entro il quale collocare i prodotti, in modo tale da farsi un’idea in merito al costo medio degli apparecchi.

A proposito dei robot, è possibile individuare tre fasce di prezzo ideali: una fascia economica, una fascia media e una fascia alta, quest’ultima comprendente apparecchi considerati il top di gamma.

Per quanto riguarda i prodotti di fascia economica, il range di prezzi comprende robot aspirapolvere a un prezzo minimo di 90-100 euro, sino ad arrivare a un tetto massimo di 150-180 euro. Oltre i 180-200 euro si entra a tutti gli effetti in un’ipotetica fascia media, comprendente la stragrande maggioranza dei robot attualmente presenti sul mercato.

I prodotti di fascia media hanno un prezzo variabile, compreso tra i 200 e i 280 euro. Oltre tale soglia si può parlare top di gamma, con i miglior robot sul mercato che arrivano a toccare quota 350-380 euro.

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