Tra le varie forme d’arte di certo potremmo inserire anche la cubicatura, questa tecnica prende diversi nomi che possono essere idrografia, stampa ad immersione o dippatura per rimanere nei termini in italiano. Questa tecnica nasce in Giappone, non si ha la certezza dell’anno di comparsa sul mercato ma di certo negli ultimi anni sta prendendo sempre più campo.
CUBICATURA
La cubicatura è l’arte di riuscire ad attaccare dei disegni stampati a nostro piacimento su qualsiasi tipo di superficie tridimensionale. Questa particolare tecnica può essere usata su tutti i tipi di materiali basta che questi possano essere verniciabili e quindi resistenti alle varie fasi della verniciatura. Di solito la cubicatura viene molto usata per decorare parti di automobili, di moto o motocicli, caschi e qualcuno addirittura la usa per abbellire le proprie biciclette, ma il suo campo di applicazione è pressoché illimitato. Per fare un panoramica sui materiali più comuni su cui è possibile applicare a cubicature si possono menzionare legno, metalli, ceramica, carbonio e plastica. Ecco perché ha un utilizzo molto illimitato, l’insieme di questi materiali praticamente ci circonda ogni giorno.
APPLICAZIONE DELLA CUBICATURA
La cubicatura è un arte che si affianca in modo prepotente a quella dell’aerografia con la differenza che sulla seconda bisogna essere dei veri artisti e avere una mano molto allenata per ottenere un risultato soddisfacente, mentre con la cubicatura basta seguire con cura tutti i vari processi della stampa e il risultato sarà di certo ottimale. Con questo non si vuol dire che la cubicatura sia semplice e alla portata di tutti ma che ha delle regole da seguire se si vuole ottenere una buona stampa e nulla deve essere lasciato all’estro di un artista come nel caso dell’aerografia.
Quando ci si prepara alla cubicatura bisogna sapere che questo processo ha gli stessi passi della verniciatura classica quindi ci sarà la preparazione della superficie dove dovrà essere applicato il disegno, la superficie deve essere perfettamente pulita per non rischiare che il disegno non aderisca bene. Come secondo passo bisogna applicare un aggrappante che garantirà la durata del nostro lavoro ed eviterà che il disegno applicato si stacchi con il tempo.
Nella verniciatura fatti questi due passi si procede con la verniciatura e infine dopo essersi assicurati che il lavoro sia fatto bene, si applica la laccatura o protezione lucida che darà lucentezza al nostro lavoro oltre che una gran protezione agli urti e graffi alla nostra parte verniciata. Nella cubicatura si procede in modo simile ma non uguale.
Una volta deciso quale sarà il disegno da applicare, si appoggia sulla superficie dell’acqua della nostra vasca da immersione. Questa vasca è solitamente fatta in alluminio è ha il compito di tenere l’acqua al suo interno ad una temperatura costante e ideale per il nostro lavoro.
Il disegno avrà una base di alcol polivinilico che a contatto con l’acqua si scioglierà e noi lo potremmo riprodotto sulla superficie dell’acqua.
Una volta che il disegno sarà completamente sciolto, immergiamo il nostro oggetto da cubicare dentro la vasca di immersione e grazie ad un fenomeno fisico chiamato tensione superficiale dell’acqua, il disegno si adatterà perfettamente alle pareti e una volta che tireremo fuori il nostro oggetto dall’acqua, il nostro disegno sarà riprodotto tridimensionalmente sulla sua superficie.
A questo punto non resta che far asciugare molto bene tutta la superficie con il disegno tridimensionale attaccato prima di passare all’ultima fase della lavorazione.
Il lavoro per essere finito ha bisogno di un ultimo delicato passo che è quello della lucidatura. La lucidatura viene fatta applicando un protettivo che potrà essere opaco o lucido a secondo del nostro gusto, questa applicazione ha il compito di dare la giusta lucentezza al nostro oggetto cubicato oltre che proteggerlo da urti o graffi che potrebbero rovinare tutto il nostro lavoro.
CONCLUSIONE
Abbiamo quindi visto che la cubicatura a differenza dell’aerografia si attiene a delle regole molto rigide da rispettare in ogni caso se si vuole un buon lavoro. Nessuno vieta di poter provare questa tecnica nelle vostre abitazioni ma se si vuol ottenere un lavoro di certo ottimale la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi sempre a dei professionisti.