Arteterapia: un nuovo modo per curare la propria anima

L’arteterapia consente di esprimere le emozioni traendone un beneficio sia fisico che mentale.

Questo percorso porta alla conoscenza di noi stessi aiutandoci ad esprimere emozioni che tendiamo a nascondere o a non condividere.

L’arteterapia è rivolta sia ad adulti che a bambini, inducendoli a rilassarsi e fornendo competenze importanti.

Ha un ruolo chiave nell’affermazione dell’autostima, poiché una cosa per essere definita “bella” non deve essere “perfetta”, e questo vale sia nell’ambito artistico che in quello umano.

La nascita dell’arteterapia

Questa disciplina ha più origini: la si fa risalire agli studi effettuati da Frield Dicker Brandeis che scoprì il legame tra parole, forma e colore e con questi elementi insegnò ai bambini a rappresentare le emozioni attraverso il disegno

Successivamente, paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti usarono l’arteterapia per occuparsi dei soldati che avevano riportato un trauma in seguito alla guerra, definendolo un metodo curativo per ristabilire il benessere psicofisico.

Una svolta nello sviluppo dell’arte-terapia lo si deve alle ricerche condotte da Edith Kramer e Margaret Naumburg: la prima sosteneva che questo trattamento aveva esito positivo per via dei fattori psichici che si attivavano al momento della realizzazione del disegno, mentre la seconda riteneva l’arte un ponte tra inconscio e ragione.

Oggi l’arteterapia indica un percorso che offre sostegno e cura avvalendosi di un metodo non verbale che ricorre a materiali e interventi artistici di vario tipo.

L’arte viene considerata nella sua globalità che include non solo le sfumature classiche quali scultura e pittura, ma anche cinema, musica e teatro.

Arteterapia: tipologie e destinatari

Sulla base del percorso che si vuole intraprendere, esistono metodi e obiettivi che variano in base alle esigenze richieste.

Possiamo distinguere:

  • area terapeutica: in caso di handicap gravi o disturbi psichiatrici. È un’attività complementare alla riabilitazione;
  • area riabilitativa: rivolta a persone di tutte le età che non hanno disturbi psichici poiché lo scopo è ludico e consente l’espressione senza emettere giudizio;
  • area preventiva ed educativa: ha come scopo la crescita interiore di chi sta vivendo un momento di crisi, liberando pensieri negativi e frustrazione e veicolando energia positiva.

 Il laboratorio di arte-terapia

Una seduta di arte-terapia può durare anche delle ore.

Ruota attorno alla figura dell’arteterapeuta, un professionista che allestisce lo spazio utilizzando la luce e i materiali che serviranno da stimolo come colori, matite e tempere, carta e stoffa e altri elementi.

L’atmosfera deve infondere calma e fornire spunti creativi, come avviene nelle scuole per alleviare i disturbi dell’apprendimento e deficit dell’attenzione.

Altri laboratori possono includere:

  • musicoterapia: si suona uno strumento musicale per rilassarsi;
  • teatroterapia: si comunica tramite la recitazione

Vantaggi dell’arte-terapia

Questa disciplina porta molti benefici in quanto fornisce una piena conoscenza della propria persona, consentendo l’espressione di emozioni e sensazioni che spesso si materializzano in immagini concrete.

Ogni persona fa parte di un mondo personale e spesso sconosciuto che possiamo conoscere solamente tramite il rilassamento e la distensione, soprattutto se conseguenti a momenti tristi e stressanti della propria esistenza.

Il tutto porta ad una crescita interiore e ad un aumento dell’autostima che porta auto-realizzazione attraverso l’espressione e la condivisione dei propri sentimenti.

Autore dell'articolo: Silvia