Cosa sono le emorroidi e quali sono le cause della loro comparsa?

I plessi emorroidari, meglio noti come “emorroidi”, sono delle grosse vene gonfie che si trovano nel canale del retto o sul bordo del canale, cioè nell’ano. L’intestino crasso è permeato di un grande numero di vasi sanguigni e ogni pressione su quella parte può causare dei cambiamenti in essi e uno di questi cambiamenti è la comparsa di emorroidi. Sebbene si tratti di un fenomeno passeggero, spesso provocano disagio e forte dolore. Secondo numerose statistiche di emorroidi soffrono ugualmente sia gli uomini sia le donne.

Tipi di emorroidi

Le emorroidi sono tessuti molli che possono provocare perdite di sangue e dolori. Vengono suddivise in quelle interne ed esterne. Le emorroidi interne si trovano nel canale del retto subito sopra il muscolo circolare dell’apertura anale e sono la ragione più comune per le perdite di sangue dall’ano. Le emorroidi esterne sono un fenomeno molto comune. Sono causati da dallo sforzo che si verifica nel corso dello svuotamento dell’intestino o della diarrea. Compaiono nelle donne incinte o nelle persone che passano tanto tempo sedute. Sono visibili e possono essere molto dolorose. Nel caso di emorroidi esterne può verificarsi la trombosi e per lo più a seguito dell’alta pressione venosa dopo il sollevamento di qualche peso, dopo lo sforzo della defecazione o del parto.

Sviluppo delle emorroidi

A seconda dei disturbi e problemi di salute che compaiono come conseguenza dell’infiammazione delle emorroidi, vengono distinti quattro gradi della malattia.

1. La caratteristica del primo grado dello sviluppo delle emorroidi sono i noduli leggermente ingrossati. Per lo più sono presenti il bruciore e il prurito nella zona dell’apertura anale ed è frequente anche la comparsa di perdite di sangue. L’emorragia si verifica per lo più in occasione della defecazione, e il sangue è di colore rosso chiaro.

2. Il secondo grado della malattia è costituito da noduli parecchio ingrossati di colore blu scuro. A seguito degli sforzi e della defecazione, le emorroidi interne possono fuoriuscire dall’apertura anale e diventare visibili. Alla fine dello sforzo, esse per lo più si ritirano da sole nell’apertura anale.

3. Nel terzo grado le emorroidi sono sempre visibili, ma continuano con una leggera pressione della mano a essere inseribili nella posizione precedente. Nella maggior parte dei casi si ritirano durante il sonno, per cui agli affetti si raccomanda di defecare nelle ore serali.

4. Nel quarto grado le emorroidi sono sempre visibili. A questo livello della malattia, dopo la defecazione spesso si verifica la contrazione del muscolo dell’apertura anale. Non possono essere rimesse nella posizione precedente, il che ne provoca l’intrappolamento e l’infiammazione. A causa dello schiacciamento, nei noduli si deposita e coagula il sangue, si formano i trombi. Le emorroidi allora si gonfiano parecchio, alle volte fino a raggiungere le dimensioni di una prugna, perdono molto sangue, il che si accompagna di solito anche con fortissimi dolori.

Quali sono le cause della comparsa di emorroidi?

Le emorroidi compaiono a seguito dell’incremento di pressione sulle vene nella zona rettale. Maggiore è la pressione, il sangue vi si accumula sempre di più il che incide all’allargamento e gonfiore delle vene. Le cause della comparsa di emorroidi possono essere varie e una delle più comuni è legato alla defecazione. La fretta durante la defecazione e l’eccessivo sforzo per svuotare le feci crea la pressione sul retto che è avvolto da sottili vasi sanguigni. Vi rientrano anche i rientrano anche la costipazione e la diarrea che possono creare una pressione sull’intestino crasso.

Inoltre l’obesità crea la pressione nella zona del bacino il che può provocare la formazione delle emorroidi. La gravidanza è la maggiore causa della comparsa delle emorroidi nelle donne, sia nel caso si tratti delle contrazioni o la pressione stessa sulla zona del retto.

Uno dei fattori è costituito da malattie croniche, prima di tutto malattie cardiache, e vi è anche il fattore ereditario. Inoltre, le persone con la pressione bassa tendono di più a soffrire di emorroidi rispetto alle persone con la pressione alta.

Le emorroidi per lo più non sono pericolose, ma possono provocare disturbi dolorosi. Perciò la cosa migliore è proteggersi in tempo dalla loro comparsa. Praticare regolarmente attività fisica, l’alimentazione corretta e trascorrere meno tempo seduti rappresentano il primo passo verso la protezione.

Autore dell'articolo: Luca Bernardini

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