Io amo farmi dominare

Sono uno schiavo da sempre, e sono orgoglioso di esserlo con tutto me stesso.

Nato in una casa da una famiglia alquanto danarosa, ho passato la mia infanzia servito e riverito dai tanti domestici, che grazie ai soldi della ditta di papa mi accudivano, questo ha esasperato la mia voglia di sottomissione che già da ragazzino emergeva.

Negli anni dell’università sono stato il servo della mia prima fidanzata, un servo che curava amorevolmente la sua principessa.

Era una ragazza olandese avvezza alle diverse peculiarità sessuali degli uomini, ricordo che aveva qualche anno più di me, come ricordo con piacere che fu lei a introdurmi nei piaceri del sesso doloroso.

Mi eccito ancora al ricordo di come nella casa che avevamo preso assieme grazie ai soldi della mia famiglia, facevo le faccende domestiche a suo posto, sento una grande erezione nel pensare alle notti passate a dormire ai suoi piedi, unica ricompensa che la mia regina mi donava dopo le tante ore di sesso che ci sfiancavano sul materasso, materasso che non avevo il permesso di toccare per il sonno ristoratore.

Adesso è molto che non provo più quell’eccitazione, un eccitazione data dal servire, onorare, dipendere tra le lenzuola da un essere femminile. Non riesco infatti prendere l’iniziativa, un iniziativa che per quanto mi riguarda, deve essere ad esclusivo appannaggio della donne con cui gioco.

Il tempo che passa non ha fatto altro che esasperare questa mia attitudine, adesso però non voglio più essere umiliato, ma anche sentire dolore, un dolore intenso e travolgente, un dolore che è la base della mia eccitazione.

In mancanza di persone dal vivo, da qualche anno mi sono rivolto ai numeri telefonici, specialmente gli 899 padrona mi soddisfano particolarmente. Dalla cornetta sento crescere l’eccitazione, un eccitazione che si impadronisce del mio corpo, e mi lascia in dote un eccitazione che ricordo per molti giorni.

Spesso chiamo 899 padrona, ho sempre trovato la mia soddisfazione con le donne che lo frequentano, vere padrone assolute, regine da servire e riverire, imperatrici del sesso violento e doloroso, un sesso che solo con loro trova la giusta soddisfazione.

Mi stupiscono con punizioni sempre nuove, a volte dolorose ma sempre eccitanti, umilianti nella loro semplicità, ma che portano con se il piacere assoluto.

La mia lei non sa di questa mia particolare voglia di godere, con lei sono il solito uomo normale, un uomo che quando è nel chiuso di una camera d’albergo, si eccita a sentire la frusta sul suo corpo, a bere direttamente dalla fessura della sua padrona, a pulire per terra con la lingua la crema bianca che io stesso ho prodotto.

Molti telefoni erotici ho provato, quello che mi soddisfa di più è Padrona Telefono 24, ho trovato sempre donne stupende, donne che non ti imbarazzano con la loro visione di sesso, e che con la loro voce mi portano alle soglie di un godimento celestiale.

Non ci sono problemi di riservatezza, ne tanto meno di orario, loro sono sempre pronte e disponibili a donare il loro tempo ad uno schiavo, una persona che nella vita per godere ha solo la loro voce meravigliosa, una voce che ormai è diventata parte integrante della mia sfera sessuale, e di cui non posso più fare a meno.

Autore dell'articolo: Luca Bernardini

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