Leggere i tarocchi è un dono

Che la lettura dei tarocchi fosse un dono lo si sa già da moltissimo tempo. Del resto la cartomanzia è sempre stata una pratica limitata ai pochi.

Una di quelle che potevano utilizzare solo i predestinati: le streghe, i maghi, gli astrologi e in genere gli appassionati all’esoterismo. Per poter leggere le carte la sola pratica non basta: bisogna possedere il reale talento, la capacità di poter intuire quel qualcosa che gli altri non sanno.

Per dirla brevemente: solo chi è nato con la capacità di leggere i tarocchi è in grado di farlo in modo davvero efficace. Tutti coloro che millantano di saper leggere le carte senza possedere il reale talento possono soltanto avvicinarsi lontanamente e molto vagamente al significato dei tarocchi, ma la loro lettura non sarà mai completa ed equilibrata, contenente tutti i dettagli.

Leggere i tarocchi è un dono per poche persone in grado di mettere il proprio talento a disposizione degli altri.

Certo, in un campo come quello della cartomanzia è facile incontrare molte persone che cercano di leggere le carte senza possedere il reale dono, ma giocando sulla credulità dei clienti. Per suddividere le cartomanti in buona fede da quelli interessati unicamente al guadagno basta semplicemente fare le domande a proposito del passato prossimo.

Se la cartomante dovesse cercare d’individuare qualcosa senza nemmeno tentare di leggere le carte, si potrebbe dedurre che stia mentendo.

Altresì lo si potrebbe capire qualora la cartomante sbagliasse completamente la lettura. Bisogna sempre ricordarsi che una brava cartomante deve sapere leggere sia il passato, che il presente e il futuro.

Qualora non fosse in grado d’individuare le problematiche del passato di una persona, come potrebbe solo tentare di capire quelle future?.. Inoltre molte cartomanti con il dono di saper leggere i tarocchi potrebbero essere interessate unicamente al mero guadagno e non al reale aiuto per le persone.

Per fortuna esistono comunque le cartomanti che offrono la cartomanzia a 50 centesimi al minuto.

Questo permette anche alle persone meno agiate di accedere al loro dono e utilizzato per capire di più a proposito della propria vita.

Farsi pagare così poco mettendo il proprio dono a disposizione degli altri è un’azione bellissima grazie alla quale molte persone hanno potuto migliorare la propria vita. I soli 50 centesimi al minuto non rappresentano che il costo di gestione della linea telefonica con le cartomanti e la possibilità di aiutare le persone bisognose e in contempo guadagnarci qualcosina sù.

Pochissime persone hanno il dono della cartomanzia realmente e ancora meno sono quelle che sviluppano questo particolare talento nella propria vita.

Spesso le persone che hanno la capacità di leggere i tarocchi non sanno di avere il talento e lo ignorano. Altre volte è possibile che questo dono si trasmetta dalla madre alla figlia per via discendenziale.

Si tratta, insomma, di una specie di eredità che si tramanda per via femminile, da madre a figlia. In rari casi, però, è possibile che anche i maschietti ricevano questo particolare talento. Al giorno d’oggi esistono numerosi cartomanti con il dono della cartomanzia in grado di leggere i tarocchi persino meglio delle cartomanti.

Il dono della cartomanzia è più frequente nelle donne perché queste sono più sensibili e riescono a intuire con più facilità il significato dei tarocchi, cosa che gli uomini non riescono a fare.

Per sviluppare il dono le cartomanti fanno molta pratica, studiano i significati delle carte e cercano di rendersi più allenate e sensibili in modo da riuscire a capire il significato delle carte intuitivamente.

Con il tempo, insomma, viene meno la parte razionale per lasciar posto unicamente a quella sensibile.

Autore dell'articolo: Marco

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