La città di Pompei divenne molto ricca esportando olio e vino e diventando una delle mete predilette dei patrizi romani.
Gli abitanti pensavano che il Vesuvio fosse una normale montagna, fin quando la terribile eruzione del 79 d.C. non distrusse la città, oggi conosciuta nel mondo principalmente per questo evento che ne segnò la storia.
Pompei però offre anche molte altre cose da vedere, di inestimabile valore storico, culturale ed artistico.
– L’anfiteatro di Pompei
E’ la più antica struttura in pietra del suo genere, antecedente persino rispetto a quelle romane. L’arena non aveva aree sotterranee e le gradinate erano strutturate per ospitare tre diversi ordini sociali. Qui, nel 1971, i Pink Floyd registrarono uno spettacolo senza pubblico intitolato Live At Pompei, divenuto una pietra miliare della storia della musica.
– La Casa del Fauno
Chiamata così per via di una statuetta in bronzo raffigurante un fauno danzante, si tratta dei resti di un imponente edificio dell’antica Pompei, dalla struttura sorprendentemente moderna composta da due aree comunicanti, nelle quali si ipotizza fossero collocate botteghe e negozi in affitto, contornati da un certo numero di stanze, chissà se adibite ad uso pubblico o privato. Purtroppo ci è dato conoscere l’identità del proprietario.
– Il Foro
Come in ogni città antica, il foro era il centro di tutte le attività principali, dal mercato ai dibattiti politici alle funzioni religiose. Nel Foro di Pompei si possono ancora ammirare i resti della pavimentazione in marmo travertino e quelli del Tempio di Apollo, unica testimonianza dei più antichi luoghi di culto di Pompei.
– Il Santuario
A proposito di luoghi di culto, questa basilica attira ancora oggi fedeli da ogni parte del globo quando viene celebrata la Supplica della Madonna di Pompei, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre. La sua costruzione fu voluta da Bartolo Longo ed i lavori iniziarono l’8 maggio del 1876 grazie a donazioni pervenute da tutto il mondo.
– Il Lupanare
Il Lupanare di Pompei non era altro che il bordello della città. I piaceri della carne erano vissuti con tranquillità e naturalezza, tanto che molte abitazioni erano provviste di una camera apposita dove il padrone potesse andare a letto con le proprie schiave. Il Lupanare è l’unica testimonianza di edificio costruito esclusivamente a questo scopo, come raccontano le pareti dove si trovano ancora raffigurazioni di scene erotiche.
– L’Orto dei Fuggiaschi
Non si può andare a Pompei senza visitare l’Orto dei Fuggiaschi, la più incredibile ed importante testimonianza dell’eruzione del Vesuvio. Durante gli scavi degli anni Sessanta e Settanta vennero trovati 13 corpi di donne, uomini e bambini ricoperti dalla lava mentre si erano già messi in fuga. Quelle che si vedono oggi all’Orto dei Fuggiaschi sono riproduzioni in gesso di quei corpi, minuziose e realistiche, permettono di ricostruire nitidamente gli ultimi momenti della vita di alcuni antichi pompeiani.