Come evitare lo spreco di calore

Come evitare lo spreco di calore è uno degli interrogativi che imperiosamente sorgono nella mente di tutti nel periodo invernale ma a questo occorre pensare nel periodo estivo, ora è tardi, perché per ottenere il maggior risparmio energetico nel senso termico bisogna affrontare dei lavori che sono poco proponibili nel periodo freddo, magari in periodi di piogge, neve, gelo. Parliamo, evidentemente, di lavori di ristrutturazione ed adeguamento termico che costituiscono una spesa ma non passiva, si tratta di un investimento che ritorna nelle tasche attraverso un consistente risparmio sul riscaldamento, una delle voci di maggior peso sul bilancio familiare nei periodi freddi.

La dispersione termica nelle case è un capitolo importante relativamente agli sprechi. Se dovessi fare una termografia della tua casa d’inverno molto probabilmente ti spaventeresti vedendo quanto calore viene disperso verso l’esterno. La termografia è un rilievo degli infrarossi emessi da un oggetto e questi raggi sono quelli relativi al calore. I colori freddi, blu, verde indicano punti freddi, quindi senza dissipazione di calore, mentre i colori caldi, giallo, arancione, rosso, indicano emissione di calore. Se vengono rilevati dalla termografia significa che calore esce verso l’esterno. La maggiore intensità di calore rilevabile certamente corrisponde alle finestre ma attraverso questo esame esterno della casa sei in grado di capire precisamente da dove si disperde il calore, per realizzare interventi mirati al fine di tappare le falle ed evitare il più possibile la fuoriuscita di calore dalla casa.

Cambiare le finestre

Dal momento che produrre calore costa, la dispersione attraverso le finestre equivale proprio a buttare soldi dalle stesse, una cosa che davvero nessuno, soprattutto al giorno d’oggi si può permettere. La dispersione attraverso le finestre avviene soprattutto attraverso fessure di cui non ti rendi conto dell’esistenza e soprattutto attraverso i vetri. Il vetro, infatti non è un buon isolante termico, per cui disperde calore verso l’esterno per diffusione. Per questo motivo sono stati inventati i doppi vetri, due strati di vetro con in mezzo un’intercapedine d’aria a tenuta ermetica., L’aria è un cattivo conduttore termico, per cui il calore si disperde molto meno verso l’esterno, restando di più nell’ambiente domestico. Purtroppo per installare i doppi vetri è necessario sostituire anche gli infissi, le finestre, dal momento che il loro spessore non è compatibile con gli infissi con vetri singoli. I doppi vetri aiutano anche a non far entrare dentro casa i rumori da fuori. Pensa ad esempio se sei davanti al pc e stai leggendo le ultime news calciomercato e i rumori provenienti da fuori ti fanno perdere la pazienza di leggere anche le cose che preferisci.

Questo è un lavoro abbastanza costoso e che richiede un certo tempo, per questo motivo occorre provvedere nella bella stagione; la buona notizia è che la Legge di Bilancio per il 2018 ha confermato l’Ecobonus, sebbene ridotto dal 65% al 50% intesa come detrazione fiscale e la sostituzione delle finestre con doppi vetri è un lavoro di miglioramento termico ricompreso nella casistica dei lavori di ristrutturazione deducibili. Puoi, quindi, recuperare l’imposta sul 50% della spesa attraverso una dilazione decennale di detrazione con la dichiarazione dei redditi, diminuendo annualmente l’imponibile IRPEF. Naturalmente devi anche considerare il notevole risparmio sui costi del riscaldamento che ti faranno ritornare in tasca gradualmente ma abbastanza velocemente i soldi spesi.

Con la sostituzione delle finestre ottieni anche l’eliminazione delle fessure che rappresentano una fuga di calore e quindi di denaro. Presta attenzione a tutte le fessure esistenti anche della porta di ingresso, un altro punto frequente di dispersione termica. Con una semplice candela puoi individuare il passaggio d’aria, con lo spostamento della fiammella e capire, quindi, da dove scappa il calore; della semplice gomma in guarnizione autoadesiva è efficace per eliminare le fughe di calore. L’ideale per fare un bel lavoro è anche la coibentazione delle pareti ma questo è un lavoro di una certa importanza che comporta una spesa di circa 20 Euro al mq, circa 220 Euro per ciascuna parete della stanza in comunicazione con l’esterno.

Autore dell'articolo: pamela

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