Stampa offset e stampa digitale: quali differenze

Meglio la stampa offset o quella digitale? Ovviamente non esiste una risposta valida in assoluto, in quanto entrambe le tipologie di stampa presentano delle caratteristiche che le rendono più adatte per certi utilizzi piuttosto che altri. Proprio per questo motivo è importante definirne e comprenderne le differenze, in modo tale da individuare la tipologia di stampa più adatta alle proprie esigenze. Allo stesso tempo è bene ricordare che nel corso degli ultimi anni le differenze tra queste due stampe si sono notevolmente assottigliate. Da un lato, infatti, la stampa digitale presenta continui miglioramenti, mentre quella offset continua ad aggiornarsi grazie all’utilizzo di tecnologie direttamente importate dal digitale.

Caratteristiche stampa offset

Il funzionamento alla base della stampa offset vede l’utilizzo di 3 cilindri. In particolare l’immagine viene creata sua una lastra matrice e quindi trasferita su un supporto in caucciù che aiuta ad imprimerla sul foglio. Per finire, l’ultimo cilindro, preme affinché si ottenga una stampa ottimale. Viste le caratteristiche di questa stampa, è facile intuire che, partendo dalla creazione di una matrice, quest’ultima non permette di modificare il documento in corso d’opera e comporta anche dei costi più elevati. Proprio per questo motivo la stampa offset è utilizzata perlopiù per fare tirature elevate. Allo stesso tempo, però,  questa tipologia di stampa permette di utilizzare fogli spessi o carte speciali, ideali ad esempio per la realizzazioni di biglietti da visita o volantini.

Caratteristiche stampa digitale

Grazie alla stampa digitale è possibile stampare file direttamente dal computer su carta o su altri tipi di supporto, grazie ad un processo di riproduzione che non vede una pressione eccessiva sul foglio. Alla base del funzionamento della stampa digitale, infatti, vi sono un rullo o una testina che hanno il compito di distribuire l’inchiostro dove necessario. Ogni copia viene elaborata direttamente dalla macchina e per questo motivo è possibile modificare il documento anche in corso d’opera. Inoltre, rispetto alla stampa offset, quella digitale presenta dei costi più contenuti nel caso in cui occorra stampare meno di mille copie e anche un processo di stampa molto più veloce. Dall’altro canto la stampa digitale non supporta tutti i tipi di carta e quindi non può essere ad esempio utilizzata, molte volte, per stampare su particolari tipi di fogli che sono invece supportati dalla stampa offset.

Stampante Ricoh Aficio™ SP 8200DN

Un esempio di stampante con stampa digitale di qualità è la periferica Ricoh Aficio SP8200DN. (Sul sito elsipiemonte.it potete scaricare la brochure della stampante). Quest’ultima è in grado di soddisfare ogni esigenza di stampa in bianco e nero ed è adatta sia per lavori quotidiani che in presenza di richiesta di alti volumi di produzione in tempi rapidi. Presenta, infatti, una velocità di stampa di 50 pagine al minuto e capacità carta pari a 4400 fogli.

Conclusioni

A questo punto sono chiare le principali differenze fra le due tipologie di stampa e quali siano i rispettivi vantaggi e svantaggi. In particolare vi consigliamo di valutare le modalità di utilizzo. Se ad esempio i documenti che dovete stampare sono già definitivi e dovete farne migliaia di copie, allora vi consigliamo di optare per la stampa offset. In alternativa, se si devono fare delle stampe di prova o comunque si stampano solo poche centinaia di copie, allora è opportuno puntare sulla stampa digitale. Vista la preparazione della matrice iniziale, la stampa offset presenta dei costi di avviamento più elevati di quella digitale. Quest’ultima a sua volta presenta dei costi di mantenimento più elevati, ma è anche più veloce. Entrambe le tipologie di stampa, quindi, presentano pro e contro. Non vi resta che scegliere la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

Autore dell'articolo: SP

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