Le vendite dei device per clienti business nel terzo trimestre 2016

Il mondo della tecnologia, dai semplici appassionati a coloro che in questo settore vi lavorano, si domanda se il 2016 non sia l’anno che passerà alla storia come quello in cui è iniziata la fine della crescita continua per quanto riguarda la vendita dei device mobili quali smartphone e tablet.

I dati di quest’anno dicono infatti che per la prima volta questo importante comparto della tecnologia deve fare i conti con dei segni di flessione, che riguardano prima di tutto i tablet, ma in via secondaria anche gli smartphone.

Tuttavia, se gli analisti sono comunque abbastanza ottimisti sul fatto che il 2017 sarà un anno di crescita, vi è un settore, relativo agli smartphone, che non ha arrestato la propria crescita in fatto di vendite: quello relativo alle utenze business.

In crescita le vendite di smartphone per clienti business

I dati relativi al terzo trimestre dell’anno che è ormai in via di conclusione hanno messo in luce come le vendite di smartphone studiati per l’utente business non abbiano subito rallentamenti e anzi abbiano continuato a trainare il comparto tecnologia per quanto riguarda il settore dei device mobili. calo-di-vendite

I dati emersi dalla ricerca effettuata da Strategy Analystic sono eloquenti: rispetto allo stesso periodo del 2015 le vendite di smartphone per clienti business hanno fatto registrare un aumento considerevole, pari a quasi il 20% e precisamente il 19.4%.

Andando a tradurre in numeri questa impennata a due cifre, sono stati venduti 112 milioni di smartphone per clienti business.

Un settore ancora in un momento di crescita, ma non per i tablet

I dati, come detto, sono eloquenti e mostrano come questo settore della tecnologia non risenta per nulla del rallentamento che in generale ha colpito il mercato dei device mobili e ancora oggi sia foriero di margini di guadagno tutt’altro che simbolici per i produttori.

Se per quanto concerne gli smartphone per professionisti le cose sono andate decisamente bene, lo stesso non si può però dire per quanto riguarda i tablet, che in linea generale si possono quindi definire come l’anello debole della catena per il comparto tecnologia in questo 2016 dei device mobili.

I tablet pensati per utenza business, sempre nel terzo trimestre del 2016, hanno infatti fatto registrare dei numeri a due cifre così come gi smartphone, con la differenza fondamentale che il segno davanti alla percentuale di vendite rispetto allo stesso periodo del 2015, pari al 13%, risulta quello meno.

A soffrire di più tra i colossi della tecnologia è stata Apple, che ha visto un calo delle vendite pari al 20%.

Ma perchè le vendite di tablet per utenza business sono calate?

Tra i motivi della crisi nella vendita dei tablet ve ne è uno in particolare che accomuna quelli pensati per utenti consumer e quelli pensati per utenti business, ovvero il fatto che in linea generale chi ha acquistato già un tablet negli anni passati tende a non volerlo cambiare, causa le scarse novità che ritiene siano state apportate negli ultimi anni nei device successivi a quello che utilizza.

Tuttavia vi è qualcuno che guardando i dati del terzo trimestre del 2016 può sorridere e si tratta di Microsoft: il colosso della tecnologia fondato da Bill Gates infatti ha visto crescere quasi dell’11% le vendite dei tablet con il proprio sistema operativo. Il motivo principale di questa crescita? Il lancio sul mercato delle cosiddette soluzioni “2 in 1”, le quali si sono rivelate essere una validissima alternativa al tradizionale notebook.

Autore dell'articolo: Gianluigi

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