NORMATIVA CASE AGRICOLE

CASE AGRICOLE: COSA SONO?

Le case agricole, o anche fabbricati rurali, sono delle particolari tipologie immobiliari accatastate come un A/6 o come un D/10.
Nel primo caso (A/6) si tratta di una casa agricola di tipo residenziale ovvero destinata all’abitazione di tipo residenziale. Diversamente, un immobile accatastato come D/10 è destinato non a scopo abitativo ma a fini produttivi, ossia, è collocato su un terreno agricolo e utilizzato come casolare per custodire strumenti, attrezzature o piante.

NORMATIVA CASE AGRICOLE: COSA PREVEDE LA LEGGE

Con il decreto del Ministro delle Finanze n°28 del 2/01/98 si stabilisce, dopo diversi anni di poca chiarezza, che le modalità da seguire per l’accatastamento delle case agricole sono le medesime dei fabbricati urbani.

Tuttavia, nel caso di unità di modestissime dimensioni, la normativa case agricole prevede che non vi sia la sussistenza dell’obbligo di accatastamento.

Per tutte le informazioni dettagliate sulle normative case agricole è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate del territorio d’appartenenza presso la quale è richiedibile tutta la documentazione necessaria e i relativi moduli.

NORMATIVA CASE AGRICOLE: PRECISAZIONI

Per costruire una casa agricola non è necessario disporre di un terreno edificabile perché anche i cosiddetti terreni agricoli hanno un loro indice di edificabilità, anche se minimo.

Questo indice è stabilito e vincolato dal comune in cui è ubicato il terreno e in nessun caso può essere trasgredito perché altrimenti si correrebbe il rischio di far fronte a pesanti sanzioni amministrative e all’abbattimento e/o alla rimozione della casa (se questa è di tipo prefabbricato).

NORMATIVA CASE AGRICOLE E PREFABBRICATI

Per istallare una casa prefabbricata (di tipo mobile) in un terreno agricolo è necessario che siano rispettati successivi criteri perché bisogna verificare che il terreno agricolo non sia sottoposto a vincoli particolari (boschivi, paesaggistici, ecc…). La normativa case agricole, quindi, stabilisce che in tutti i casi è indispensabile rivolgersi al comune in cui s’intende collocare la casa e fare richiesta del “certificato di destinazione urbanistica con indicazione dei vincoli”.

E’ bene sapere che anche le case prefabbricate hanno bisogno della concessione edilizia come tutte le atre tipologie d’immobili e che, in nessun caso, si può arginare la legge.

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