Una famiglia con dei bimbi piccoli ha sicuramente molti costi da sostenere. Nei primi anni di vita i bambini hanno necessità che risultano alquanto dispendiose per il bilancio familiare. Le voci che incidono di più riguardano latte e pappe, abitini e calzature, pannolini. Attuando qualche piccola strategia è però possibile non spendere in maniera eccessiva, basta sapere come risparmiare.
Evitare sprechi
Uno dei mantra da tenere sempre bene in mente è ‘evitare lo spreco’. Quando un bambino è molto piccolo si tende a comprare qualunque cosa, nella sincera convinzione che possa essere di una qualche utilità. In realtà molti accessori non sono affatto necessari, basta chiedere a chi ci è passato prima di noi e ha più esperienza, come le nonne.
Pappine home made
Il famoso proverbio recita ‘chi fa da sé, fa per tre’. Mai stato più vero. Le pappe, i giochi, i capi di vestiario: fare da soli riduce di molto la spesa. La maggior parte del cibo si prepara senza problemi in casa, così è più economico e soprattutto più salutare. La spesa sarà perciò indirizzata all’acquisto di cibo fresco e accessori, come stoviglie e bavaglini. Una decisione molto più sana e low cost rispetto alle costose pappine industriali.
Acquisti online
Un’ottima strategia per risparmiare quando si hanno dei bimbi in tenera età è comprare online. Esistono molti siti di e-commerce dove trovare prodotti nuovi a prezzi decisamente più bassi di un negozio tradizionale. Navigando qua e là si trovano moltissime occasioni da cogliere al volo.
Outlet e spacci
In giro possiamo trovare anche outlet e spacci per bambini. Nei primi è possibile recuperare sia articoli di stagioni precedenti che magari accessori con piccoli difetti, venduti anche con il 50% di sconto. Negli spacci invece si trovano articoli all’ingrosso, per cui a un prezzo molto basso.
I GAS
Come in tanti altri casi, anche qui l’unione fa la forza. Esistono infatti i cosiddetti GAS ‘Gruppi Solidali d’Acquisto’. Facendo parte di un gruppo simile si può proporre l’acquisto di prodotti per l’infanzia, come pannolini o latte in polvere. Altrimenti si può valutare l’idea di fondarne uno ex novo. Pensando anche di coinvolgere altri genitori con bambini della stessa età e taglia.
Prodotti di seconda mano
Risparmio anche nell’acquisto di prodotti di seconda mano, sia in negozio che online. All’interno si trovano anche abiti e accessori nuovi, ma alla metà del prezzo. Parlando di usato, vale sempre il vecchio metodo del passaggio da un bimbo all’altro. Dato che si tratta di prodotti che vengono usati per tempi brevissimi, passarli fra fratellini, cugini e amici è sempre un gran risparmio per tutti.
Pannolini lavabili
Un occhio di riguardo va ai pannolini, vero incubo di tutte le famiglie con bimbi piccoli. Un neonato ne consuma in media 9 al giorno, a cui aggiungere anche creme e salviettine. Un costo annuale esorbitante, per le tasche e l’ambiente. Un’alternativa migliore sarebbero i pannolini lavabili, un piccolo investimento iniziale che ripaga però nel lungo termine, calcolando anche il costo dei lavaggi. Con una spesa iniziale di 300-350 euro si comprano 20 pannolini lavabili, che accompagnano il bimbo nei primi anni di vita.