Tradizioni matrimoniali: la serenata il giorno prime delle nozze

Ci sono spose che l’aspettano, altre invece che non avrebbero mai immaginato di vedere il futuro marito sotto al balcone. Stiamo parlando delle serenate che, ancora oggi emozionano i due futuri sposi alla vigilia del matrimonio.

Si tratta di una vera e propria tradizione, culto fondamentale negli usi del sud Italia, in particolare in Campania Calabria e Sicilia. È un elemento immancabile della preparazione al matrimonio, la cui mancanza spesso lascia amareggiare soprattutto le spose. Comunque sia parliamo di un’antica tradizione, quasi sicuramente ereditata dall’epoca medievale, quando le persone erano solite riunirsi insieme in modo simpatico pochi giorni prima del matrimonio.

In cosa consiste la serenata

Per riuscire nell’intento della sorpresa alla sposa, c’è bisogno di una organizzazione non di poco conto. Questo in virtù del fatto che la ragazza deve rimanere letteralmente senza parole, quindi non deve mai sospettare della sorpresa che bolle in pentola.

Appare dunque evidente che ad organizzare il tutto è il futuro sposo, magari con l’aiuto di amici e parenti e con la complicità dei suoceri, per fare in modo che quella sera precisa, a quell’ora precisa l’amata sia in casa. La ragazza viene infatti intrattenuta, magari dalle amiche, lontana da balconi e finestre, mentre lo sposo sistema tutto sul da farsi. Di solito si coinvolge la presenza di musicisti e cantanti professionisti che dopo aver montato la loro pedana sotto casa della sposina, saranno pronti a sfoderare le proprie arti canore per deliziare tutti i presenti.

Secondo la tradizione, almeno la prima canzone dovrebbe essere cantata dallo sposo. Ovviamente trattandosi di abitudini di paese, la canzone deve essere pescata dal repertorio tipico locale. In caso contrario, si può sempre e comunque lasciare l’ardua impresa al cantante, per evitare frasi stonate.

L’organizzazione della serenata in ogni suo aspetto

In tutto lo scenario tipico della serenata non deve mancare il giusto effetto scenografico, aspetto questo da curare nei minimi particolari. Immancabili dunque sono i riflettori, almeno due di cui uno verso lo sposo e l’altro verso la finestra da cui si affaccerà la sposa. In alcuni casi poi lo sposo studia nel dettaglio anche il look da sfoggiare per la sera: in fondo si tratta pur sempre di un incontro speciale con la sua amata che richiede un bell’aspetto, quantomeno elegante.

La sposa invece deve scendere così come veste al momento della prima parola intonata. Qualunque cosa stia facendo, qualunque cosa stesse organizzando, deve lasciare e correre alla finestra per godersi il momento tutto suo di quell’amore cantato al mondo intero. Le sorprese pii non finiscono qui. Dopo le emozioni iniziali delle canzoni romantiche strappalacrime, cominciano dei festeggiamenti in casa della sposa. Per l’occasione sarà servito anche un dolce buffet a tutti i presenti, ma che non richieda la formalità di begli abiti, trucco e parrucco (elementi che invece andranno a caratterizzare il giorno dopo, ovvero il giorno delle nozze).

Molto più del folklore

Quanto fin qui detto dimostra l’importanza della serenata. Non si tratta solo di semplice folklore ma di una tradizione che affonda radici nei secoli e che dovrebbe rappresentare in maniera del tutto romantica l’amore che i due sposi provano l’uno per l’altro.

In quest’occasione gli amici più intimi, i parenti si stringono intorno alla dolcezza che i due fidanzati trasmettono per vedere sbocciare quel tenero amore in una nuova famiglia.

Autore dell'articolo: pamela