Secondo la tradizione matrimoniale, ogni sposa il giorno delle nozze dovrebbe avere indosso una cosa prestata, una cosa vecchia, una nuova, una regalata e una blu. Per quel che concerne l’accessorio blu, che non si abbina bene al candore dell’abito, spesso molte ragazze decidono di indossare la giarrettiera che va sotto l’abito e passa inosservata.
Si tratta di un indumento nato prima dell’anno 1000, all’epoca usato come semplice legaccio. Tant’è che lo usavano anche gli uomini, per temere su le calze. Divenne poi lentamente un capo prettamente femminile, emblema del matrimonio. Nel 1300 infatti la giarrettiera divenne portafortuna per le giovani spose, fino addirittura ad essere confezionato da parte all’abito.
Se nacque come indumento minimal, oggi invece ha un valore prezioso. Attualmente in commercio si trovano sia modelli semplici, che modelli in pizzo, sexy, audaci, con strass o senza, modelli gioiello, modelli a nastro e così via. Anche le nuance sono le più variegate, se ne trovano infatti bianche, blu, vivaci, rosso, nero e così via.
Regalare la giarrettiera alla sposa
Per tradizione non è la sposa che deve comprare la giarrettiera, ma le deve essere regalata. Chi può fate questo? A volte ci sono atelier che danno in dono alla sposa questo indumento dopo aver confezionato l’abito. In altri casi soni le amiche a regalarla, e a darla alla nubenda durante il rito di preparazione o durante l’addio al nubilato.
Per quanto concerne il suo valore, può arrivare a costare anche 30 euro. Questo dipende dalla lavorazione, dalle applicazioni, dai tessuti e cosi via.
Dove posizionare la giarrettiera della sposa
Nonostante le credenze popolari sono molto precise a riguardo (chi dice a destra, chi a sinistra) di norma è la sposa a decidere quale gamba preferire. Tuttavia la maggior parte delle nonne è tutta concorde: la giarrettiera va messa a destra, di poco sopra il ginocchio.
Essa non deve essere troppo stretta ma nemmeno troppo larga, altrimenti mentre si cammina si rischia di trovarla sulla caviglia.
Lanciare la giarrettiera
Il momento clou della giarrettiera è dato dal lancio, anche se in Italia non c’è quest’abitudine, in virtù del fatto che le regole di bon ton lo trovano di cattivo gusto. Tuttavia se la coppia ama osare, può tranquillamente regalarsi questo momento peccaminoso e sfrenato di lancio della giarrettiera.
In epoche remote la giarrettiera indossata dalle spose era simbolo di verginità, e doveva dunque attestare il valore della prima notte di nozze. Per questo motivo la sposa era costretta a consegnarla insieme alla biancheria intima dopo aver consumato il matrimonio. Le rispettive famiglie irrompevano in camera per farsi consegnare la giarrettiera e per conservarla come augurio di matrimonio felice. È così che nasce l’uso del lancio della giarrettiera.
Comunque sia lo sposo deve sfilare con mani o con denti la giarrettiera alla sposa, e lanciarla agli amici disposti in cerchio dietro di lui. Un lancio simile a quello de bouquet ma tutto dedicato al mondo maschile: il ragazzo che prende la giarrettiera sarà baciato dalla fortuna e convolerà a nozze entro la fine dell’anno. Qualcuno dice anche che a conclusione di lancio di Bouquet e Giarrettiera, la ragazza e il ragazzo fortunati dovranno ballare insieme.