Come cucinare il pollo: 3 modi per apprezzarne gusto e odore

La carne di pollo è fra le più apprezzate e versatili che ci siano. Questo alimento, infatti, possiede alcune caratteristiche che lo hanno reso, nel corso del tempo, uno dei prodotti più consumati sulle tavole di tutto il mondo: fra le più importanti, oltre al gusto e al profumo gradevoli e inconfondibili, ci sono il costo molto contenuto, la leggerezza e la facile digeribilità, tipica delle carni bianche e, infine, l’essere un cibo ipoallergenico.

I principali tagli di carne del pollo

Il pollo è un animale che può essere cucinato intero, oppure sezionato e utilizzato in ogni sua parte per preparare prelibate ricette.
Ogni specifico taglio del pollo può diventare l’ingrediente principale di diverse preparazioni culinarie: cosce, sovracosce e ali sono ideali da friggere, avvolte in croccanti panature, o da cuocere al forno con le patate. Le zampe, le creste, le ossa e i bargigli del pollo sono invece perfetti per preparare un brodo magro e saporito.

Le frattaglie, composte da fegato, cuore e milza, sono gli ingredienti fondamentali per la preparazione di prelibati paté da spalmare sui crostini di pane. Il petto, infine, è la parte in assoluto più pregiata e utilizzata dell’animale: si può consumare a fettine più o meno sottili o a bocconcini, ed essere cotto, fritto, arrostito, marinato o scaloppato insieme a una scelta pressoché infinita di altri ingredienti.

3 modi per apprezzare il gusto e l’odore del pollo

Il pollo, nella cucina italiana, può essere preparato in numerosissimi modi, ma le ricette più adatte a valorizzarne il sapore e il profumo sono prevalentemente tre: il pollo arrosto, alla griglia o fritto.

  1. Il pollo arrosto è un vero e proprio classico dei pranzi di famiglia: l’animale va cotto al forno, intero e con la pelle, magari accompagnato da un bel contorno di patate croccanti. Prima della cottura, è bene irrorare la carne con una dose abbondante di olio extra vergine d’oliva e con una manciata di sale fino e di erbe aromatiche tritate. Durante la cottura, la pelle dell’animale rilascerà tutto il suo grasso, mantenendo la carne all’interno tenera e succosa.
  2. Il pollo alla griglia, o cotto sul barbecue, è uno dei must della cucina italiana. Per questa preparazione, è meglio utilizzare solo le cosce, le ali o il petto dell’animale: prima di cuocerla per pochi minuti sulla piastra bollente, la carne andrà marinata, all’interno di una ciotola, con olio d’oliva, vino bianco, un rametto di rosmarino, qualche fogliolina di timo e di salvia, uno spicchio di aglio intero, sale e pepe. Il pollo andrà conservato per circa due ore in frigorifero, in modo da insaporirsi perfettamente: dopodiché, sarà pronto da cuocere e da servire irrorato con qualche goccia di limone.
  3. Il pollo fritto è fra gli alimenti più gustosi che ci siano. Questo tipo di preparazione prevede in genere solo l’utilizzo delle ali e delle cosce dell’animale, ma anche il petto tagliato a bocconcini può risultare particolarmente prelibato. Prima di essere fritto, fino a completa doratura, all’interno di una padella riempita con dell’olio di arachidi, il pollo andrà impanato con farina, pan grattato, sale e un pizzico di paprika. Una volta cotto, andrà nuovamente salato, asciugato con la carta da cucina, per eliminare l’olio in eccesso, e consumato con le classiche salse, come il ketchup e la maionese.

Autore dell'articolo: Eleonora